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Filiera Corta

  • La birra è la number one. Vinta la sfida di bevanda socializzante

    Battuti caffè, vino rosso, spumante e vino bianco. Emerge da studio Piepoli su un campione di 1.000 italiani

    06/10/2020 17:38

    La birra vince la Palma d'oro di bevanda socializzante per eccellenza per il 48% degli italiani, battendo un'istituzione come il caffè (14%), ma anche il vino rosso (10%), lo spumante (8%) e il vino bianco (5%). Una inedita sfaccettatura del "new normal” degli italiani rivelata dalla settima ricerca dell'Osservatorio Birra, che ha intercettato nuove rotte, abitudini ed esigenze con cui i nostri connazionali stanno ritrovando la socialità dopo il lockdown. Lo studio "La birra specchio della socialità dal pre al post Covid-19”, realizzato dall'Istituto Piepoli su un campione di 1.000 italiani maggiorenni rappresentativo della popolazione 18-64 anni,

  • Spesa alimentare: 2 italiani su 3 privilegiano i negozi supporter della sostenibilità

    Emerge dall’Osservatorio Packaging del Largo Consumo – realizzato da Nomisma in collaborazione con SpinLife

    28/09/2020 14:56

    Due italiani su tre privilegiano gli acquisti fatti in punti vendita che presentano iniziative a favore della sostenibilità.Per gli shopper tricolore, infatti, la sostenibilità ambientale rappresenta oggi un driver di scelta non solo dei prodotti ma anche del punto vendita. Lo testimoniano quei sette italiani su dieci disposti a cambiare il negozio in cui fanno la spesa alimentare a favore di punti vendita che offrono prodotti con confezioni sostenibili. Emerge dall’ Osservatorio Packaging del Largo Consumo – realizzato da Nomisma

  • Pane sfuso artigianale: non si arresta il calo delle vendite

    Nei primi sei mesi del 2020 la flessione è stata pari all’11,2% sia in volume sia in valore dopo il calo annuo del 3,5% in volume e del 2,0% in valore registrato nel 2019

    12/09/2020 13:23

    Non si arresta la flessione delle acquisti domestici del pane sfuso artigianale effettuati presso la Gdo e i negozi tradizionali. Nei primi sei mesi del 2020 la flessione delle vendite è stata pari all’11,2% sia in volume sia in valore dopo il calo annuo del 3,5% in volume e del 2,0% in valore registrato nel 2019. Lo rileva Ismea con un rapporto su Frumento tenero – pane e prodotti da forno. La dinamica delle vendite è stata, tuttavia, contrapposta nei differenti canali di vendita;

  • Sempre più "green" il carrello della spesa. Vale 8 miliardi

    Lo rileva l’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy secondo cui ben 21.213 prodotti riportano in etichetta claim legati al rispetto dell’ambiente e degli habitat

    10/09/2020 14:37

    Il carrello della spesa degli italiani è sempre più “green”, tanto da arrivare a sfiorare gli 8 miliardi di euro annui. A rilevarlo è l’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy secondo cui ben 21.213 prodotti riportano in etichetta claim legati al rispetto dell’ambiente e degli habitat: i più rilevanti per diffusione e sell-out sono 24, suddivisi in quattro macroaree. La prima per fatturato (3,6 miliardi di euro) raggruppa i claim riconducibili alla gestione sostenibile delle risorse, sia nella fase produttiva che nel packaging. A crescere sono soprattutto le vendite annue dei prodotti con confezione “compostabile” (+55,9%), con “meno plastica” (+21%) o “biodegradabile”

  • La spesa alimentare cresce grazie a distanziamento sociale e smart working

    Registrato un incremento in valore degli acquisti di cibi e bevande del 9,2% su base annua, mettendo a segno la variazione più alta degli ultimi 10 anni

    09/09/2020 16:49

    Continua la crescita degli acquisti alimentari domestici dopo il lockdown . L 'andamento emerge con il panel Ismea-Nielsen, dopo l'andamento stagnante del 2019 (+0,4%), il primo semestre di quest'anno ha fatto registrare un incremento in valore degli acquisti di cibi e bevande del 9,2% su base annua, mettendo a segno la variazione più alta degli ultimi 10 anni. L'andamento positivo degli acquisti alimentari delle famiglie è una diretta conseguenza della chiusura del circuito Ho.re.ca nei mesi clou dell'emergenza sanitaria, e di una ripartenza ancora stentata del canale extra domestico almeno fino al mese di giugno, legata alle restrizioni degli spostamenti e alle modalità di lavoro a distanza di molti italiani.

  • Covid e smart working mettono alle corde la panificazione

    Vendite in calo tra il 45% e il 65%. Assipan, molte imprese hanno già chiuso

    02/09/2020 15:29

    Calano le vendite di pane & Co di circa il 45% con punte di oltre il 65% nei centri storici e nelle citta' d'arte. La diminuzione è dipesa dal Covid e dalla quasi totale assenza di turisti stranieri nel Belpaese. A registrare la tendenza di mercato è Assipan-Confcommercio. “Un vero e proprio crollo di fatturato per le piccole imprese della panificazione, oltre che di quelle di altri settori della filiera del food, che per circa il 25% e' determinato- spiega una nota- dallo smart working perche' meno lavoratori in ufficio significa meno consumi di prodotti da forno".

  • Insalate in busta: crisi di vendita prosegue anche dopo lockdown

    Confagricoltura fa sapere che il 30% delle famiglie ha ridotto i consumi di quarta gamma anche dopo la fase acuta della pandemia, e oltre il 10% di coloro che compravano il prodotto, lo ha abbandonato

    28/08/2020 15:31

    Al momento non c'è alba per le insalate in busta e in generale per gli ortaggi di quarta gamma. La crisi, iniziata con il lockdown quando i consumatori, programmando la spesa per più giorni, avevano orientato i loro acquisti verso prodotti più conservabili, sembra non essere superata. Una situazione aggravata anche dal fatto che nel periodo di emergenza sanitaria c'è stata anche la chiusura dei pubblici esercizi ed è venuta meno anche la domanda del segmento Horeca. La situazione, che si auspicava temporanea, è oggi invece peggiorata.

  • La spesa alimentare torna indietro di dieci anni. Nel 2020 i consumi segnano un calo del 10%

    Il taglio è di 24 miliardi. Emerge da un' analisi della Coldiretti sulla base di dati Ismea

    19/08/2020 16:59

    Fanno segnare un calo del 10% nel 2020 i consumi alimentari degli italiani per effetto del crollo del canale della ristorazione che non viene compensato dal leggero aumento della spesa domestica. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base di dati Ismea dalla quale si evidenzia un taglio complessivo della spesa a tavola di ben 24 miliardi per effetto dell’emergenza coronavirus.

  • Food&wine: l’Italia nel carrello vale oltre 7,4 miliardi di euro

    Un prodotto alimentare su quattro venduto in supermercati e ipermercati sottolinea in etichetta la sua italianità. Vento in poppa per gli acquisti di prodotti Dop e Docg

    06/08/2020 11:57

    Il sentiment e l’affezione degli italiani verso i prodotti alimentari di origine nazionale e regionale non accenna a diminuire: l’italianità sugli scaffali della distribuzione moderna, cioè i prodotti che riportano sulla loro confezione una dicitura d’origine che rimanda al nostro paese, è un fenomeno in crescita e oggi coinvolge oltre 20 mila referenze, ossia il 25% del paniere di 79.838 prodotti alimentari analizzati dall’Osservatorio Immagino di Gs1 Italy realizzato in collaborazione con Nielsen.

  • Più di due italiani su 3 non hanno ancora consumato un pasto fuori casa

    E' rilevato con un'indagine condotta da Fipe-Confcommercio per analizzare le cause del drastico calo di consumi che ha colpito in maniera drammatica il comparto dei pubblici esercizi dopo il Covid

    05/08/2020 11:56

    Gli italiani tornati al bar per fare colazione, o al ristorante per un pranzo o una cena sono ancora troppo pochi dopo l'emergenza coronavirus. E' rilevato con un'indagine condotta dal Centro Studi di Fipe-Confcommercio per analizzare le cause del drastico calo di consumi che ha colpito in maniera drammatica il comparto dei pubblici esercizi. I numeri, purtroppo, sono molto chiari: il 72% non ha ancora mai fatto colazione al bar, il 67,9% un pranzo fuori casa e il 69,4% una cena. Peggio va solo per il dopocena ma è noto che questa sia un’occasione di consumo che riguarda principalmente la fascia giovanile della popolazione.

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