Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione questo sito utilizza dei cookie. In particolare il sito utilizza cookie tecnici e cookie di terze parti che consentono a queste ultime di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione. Per maggiori informazioni consulta l’informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. L'utente è consapevole che, proseguendo nella navigazione del sito web, accetta l'utilizzo dei cookie.

Home » Filiera Corta

Filiera Corta

  • "Senza glutine" e "senza lattosio": il paniere ha raggiunto i 3,6 miliardi di euro

    Osservatorio Immagino, il 13,3% dei prodotti alimentari venduti in supermercati e ipermercati italiani è adatto anche a chi soffre di intolleranze alimentari

    02/04/2020 11:24

    I prodotti alimentari privi di glutine o di lattosio sono diventati, in pochi anni, una presenza abituale nel menù degli italiani. E, anche nell’ultimo anno rilevato dalla sesta edizione dell’Osservatorio Immagino Nielsen Gs1 Italy, hanno continuato a guadagnare spazio sul budget alimentare delle famiglie. Ormai i prodotti etichettati come “senza glutine” o “senza lattosio” sono arrivati a rappresentare il 13,3% dell’offerta alimentare presente in supermercati e ipermercati e, nell’anno finito a giugno 2019, hanno generato il 14,4% del giro d’affari di tutto il perimetro alimentare dell’Osservatorio Immagino (esclusi acqua e alcolici).

  • Coronavirus: gli italiani si consolano con i “prodotti comfort”

    Nel periodo della quarantena crescono nel carrello della spesa, affettati, mozzarelle, patatine , birre, spalmabili dolci. pizze surgelate, tavolette e barrette di cioccolato

    31/03/2020 11:21

    Vanno forte al tempo del Coronavirus i “prodotti comfort” nel carrello della spesa : affettati (+39% nell’ultima settimana), mozzarelle (+43,4%), patatine (+31,3%), birre (+13,8%), spalmabili dolci (+57,7%), pizza surgelata (+54,3%) e tavolette e barrette di cioccolato (+21,9%). E’ quanto emerge dal quadro economico che traccia il rapporto Ismea sulla domanda e offerta dei prodotti alimentari nelle prime settimane di diffusione del Coronavirus|Covid-19. Complessivamente l’analisi dell’istituto registra una tendenza all’approvvigionamento di prodotti conservabili (pasta, riso, conserve di pesce, conserve di pomodoro, ecc.) per creare stock casalinghi e prepararsi a eventuali situazioni di futura scarsità.

  • Nielsen, vendite nei supermercati crescono del +5,4%

    A differenza della settimana precedente e' il Nord Est a registrare gli incrementi piu' alti su base tendenziale: +8,9%, seguito subito dal Sud (+8,3%), dal Nord Ovest (+4,2%) e dal Centro (+2,3%)

    27/03/2020 19:46

    Durante la settimana tra lunedi' 16 marzo e domenica 22 marzo, le vendite della Grande distribuzione organizzata continuano a crescere. Dopo tre settimane con trend positivo a doppia cifra, il trend delle vendite a valore rallenta, ma rimane positivo rispetto allo stesso periodo del 2019: +5,4% a parita' di negozi. E' quanto emerge da uno studio elaborato da Nielsen Italia. A differenza della settimana precedente e' il Nord Est a registrare gli incrementi piu' alti su base tendenziale

  • Coronavirus: spesa alimentare, aumentano del 16% gli acquisti di frutta e verdura

    L'incremento- spiega Coldiretti- è dovuto al fatto che garantiscono una riserva naturale di vitamine

    24/03/2020 15:18

    Nei supermercati, discount, negozi e mercati è corsa all’acquisto di arance, kiwi, mele, pere, fragole ma anche insalate, carote, pomodori, cavolfiori, broccoli, carciofi, asparagi e patate che garantiscono una riserva naturale di vitamine. E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti su come sono cambiati gli acquisti alimentari delle famiglie, secondo i dati Iri relativi all’ultima settimana rilevata dall’8 al 15 marzo e a fronte dell'emergenza Coronavirus. La spesa di frutta e verdura delle famiglie balza del 16% nei supermercati nazionali.

  • Vola il giro d'affari del carrello dei prodotti regionali. Vale oltre 2,34 miliardi

    Un prodotto alimentare su dieci venduto in supermercati e ipermercati segnala in etichetta la regione di cui è espressione. La più presente sulle confezioni resta il Trentino-Alto Adige

    19/03/2020 17:51

    “Bollicine” venete, taralli pugliesi, salumi emiliani, latte piemontese, yogurt altoatesini, vini siciliani, mozzarelle campane e pasta molisana: si fa sempre più ricco e consistente il “menù regionale” acquistabile negli ipermercati e nei supermercati italiani. Il fenomeno è confermato dall’Osservatorio Immagino Nielsen Gs1 Italy, che ha trovato l’indicazione della regione di provenienza sul 10,8% dei 76.290 prodotti alimentari del suo paniere. Complessivamente si tratta di un carrello della spesa che sviluppa oltre 2,34 miliardi di euro di vendite e che in un anno è cresciuto di +2,6% (soprattutto grazie all’aumento dell’offerta), contribuendo per l’8,0% al giro d’affari totale del mondo food analizzato.

  • Coronavirus: vendite nei supermercati a +11%. Al Sud, +20%

    A riportare il trend di acquisto è Nielsen in relazione alla prima settimana di marzo confrontata con quella dello scorso anno

    13/03/2020 15:15

    Durante la settimana tra lunedi' 2 e domenica 8 marzo, le vendite della Grande distribuzione organizzata (Gdo) continuano la crescita. E' la seconda settimana con trend positivo a doppia cifra, rispetto alla stessa settimana del 2019: +11% di valore a parita' di negozi. Come nella settimana precedente e' il Sud Italia a registrare gli incrementi piu' alti su base tendenziale: +20,9%. Seguono Centro (+12,9%), Nord Ovest (+7,9%) e Nord Est (+7,5%). E' quanto riportano i dati elaborati da Nielsen.

  • Gli italiani non rinuncerebbero mai all'olio extravergine

    E’ quanto emerge dalla ricerca “Prevenzione e Stili di vita” curata da Nomisma per UniSalute

    07/03/2020 16:12

    Tra gli alimenti più presenti tutti i giorni sulle nostre tavole compaiono la frutta e la verdura (consumate più volte al giorno dal 40% e dal 39% degli italiani). Seguono pane, pasta, riso e patate (23%). E’ quanto emerge dalla ricerca “Prevenzione e Stili di vita” curata da Nomisma per UniSalute. La ricerca sottolinea inoltre che il 64% degli italiani non rinuncerebbe mai all’olio extra vergine di oliva, ingrediente principe della dieta mediterranea

  • In dieci anni raddoppiate le vendite delle acque minerale imbottigliate in plastica

    Ismea, passati dai circa 5 miliardi di bottiglie del 2009 ai circa 10 miliardi di bottiglie del 2019

    27/02/2020 15:30

    Negli ultimi dieci anni, le vendite totali a volume delle acque minerale imbottigliate in plastica, si sono più che raddoppiate, passando dai circa 5 miliardi di bottiglie del 2009 ai circa 10 miliardi di bottiglie del 2019: una crescita costante, nonostante la guerra alla plastica si sia andata intensificando progressivamente. A evidenziarlo sono i dati Ismea relativi al 2019. Gli incrementi delle vendite hanno interessato in modo particolare il Sud e la Sicilia (+ 2,7%), in un contesto di aumento generalizzato (+0,9% il dato nazionale).

  • Nel carrello della spesa giù il pane e la carne, sale la frutta

    I dati emergono da un rapporto di Confcommercio in occasione della nascita di "Confali, alimentare Insieme", il nuovo organismo di coordinamento della filiera agroalimentare della confederazione.

    29/01/2020 15:23

    I consumi sono calati negli ultimi 10 anni, ma l'incidenza della spesa alimentare passa dal 17 al 18%. Nel carrello, in particolare, si riflette il cambiamento delle abitudini degli italiani: scendono le voci dell'alimentazione tradizionale (pasta, carne, formaggi) e anche il pane, tengono i prodotti ittici e sale la spesa per frutta e verdura e quella per i pasti fuori casa. In termini di spesa media mensile, si registra un calo del 15,4% (da 546 a 462), in linea con la riduzione dei consumi totali (-15,1%). Sono alcuni dati che emergono da un rapporto di Confcommercio in occasione della nascita di "Confali, alimentare Insieme", il nuovo organismo di coordinamento della filiera agroalimentare della confederazione.

  • Il consumatore 4.0 acquista cibo per "saziare" la mente . Non per fame

    Emerge dallo studio dell’Osservatorio Cibi, Produzioni, Territori di Eurispes, Uci, Universitas Mercatorum

    21/11/2019 17:39

    E’ sempre più informato e consapevole il consumatore di oggi. Acquista prodotti certificati ma non si fida più solo di un bollino. Nello specifico è evidenziato che i consumatori 4.0 non hanno più fame, ma appetito, e questo è saziato nella loro mente più che nella loro pancia. E’ l’identikit dell’ 'Osservatorio Cibi, Produzioni, Territorio (Cpt) di Eurispes, Uci e Univesitas Mercatorum, che ha raccolto dati, approfondito fenomeni legati al mercato del mondo alimentare, e osservato come cambiano le abitudini dei consumatori

Pagina 12 di 96

Naviga tra le pagine

  1. 2
  2. 3
  3. 4
  4. 5
  5. 6
  6. 7
  7. 8
  8. 9
  9. 10
  10. 11
  11. 12
  12. 13
  13. 14
  14. 15
  15. 16
  16. 17
  17. 18
  18. 19
  19. 20
  20. 21
  21. 22

Cerca

Multimedia

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 4 luglio

  • foto

    Binomio, a Roma arriva la cucina all day long nata in Catalogna

  • video

    Tg Agricoltura. Edizione 27 giugno

AgroSpeciali