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Consigliati dal portale di comparazione Idealo i primi cinque che più spesso vengono richiesti dall’acquirente
29/05/2018 12:13
Con l’arrivo della bella stagione e le temperature piacevoli cresce la voglia di svago e la volontà di passare giornate in compagnia, magari all’aperto cucinando carne alla griglia o altri prodotti. Ecco dunque che il pensiero vola subito all’acquisto di un buon barbecue da collocare negli spazi esterni del nostro appartamento o anche in quelli di villeggiatura. Ma a chi rivolgersi e come scegliere il barbecue e chi sono in genere gli acquirenti che decidono di acquistarlo anche mediante una navigazione internet? Recenti indagini di mercato dimostrano che il barbecue è risultato l’oggetto più ricercato online da chi vuole rilassarsi all’aria aperta e ama fare grigliate in compagnia di parenti e amici. A supportare la tendenza di mercato è in particolare una ricerca di mercato di Coldiretti la quale segnala che lo scorsa estate l’81% degli italiani ha deciso di fare gite fuori porta con barbecue annesso
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Condotta su un campione di oltre 1.000 consumatori da Coffee Monitor l’analisi su chi ha consumato la bevanda negli ultimi 12 mesi
20/05/2018 10:14
Il caffè espresso è la principale tipologia di caffè scelta dagli italiani che hanno consumato la bevanda negli ultimi 12 mesi. E’ quanto emerge dalla survey condotta su un campione di oltre 1.000 consumatori da Coffee Monitor, il primo focus dell’Osservatorio Social Monitoring di Nomisma sviluppato in collaborazione con Datalytics. Concentrando l’analisi su chi ha consumato caffè negli ultimi 12 mesi, emerge infatti- si legge in una nota- un consumo abituale della bevanda (95% del target di riferimento). L’espresso viene scelto dal 93% dei consumatori di caffè. Residuale la percentuale di chi predilige il caffè americano, orzo o altre tipologie di caffè (7%).
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Nella classifica di Assolatte seguono mozzarella e latte fresco. La spesa degli italiani per i prodotti del settore è stata di 6,5 miliardi di euro
14/05/2018 14:44
Il latte Uht è Il prodotto lattiero-caseario per cui gli italiani hanno speso di più nel 2017: con i suoi oltre 961 milioni di euro di vendite, genera quasi il 15% di tutto il giro d’affari dell’intero settore lattiero-caseario. Se l’Uht è il n.1 assoluto del settore “dairy”, al terzo posto della graduatoria per vendite troviamo un altro tipo di latte, quello fresco, che l’anno scorso ha sfiorato i 715 milioni di euro, con una quota vicina all’11% del totale del lattiero-caseario. Dunque, sottolinea Assolatte, tra Uht e fresco, il latte si conferma un caposaldo della spesa degli italiani per il food e arriva a generare oltre il 25% delle vendite complessive di prodotti lattiero-casearie realizzate dalla Gdo in Italia. L’anno scorso gli italiani hanno speso oltre 6,5 miliardi di euro in ipermercati, supermercati e negozi di libero servizio per comprare prodotti lattiero-caseari segnala inoltre l’ Associazione Italiana Lattiero Casearia citando una ricerca esclusiva condotta dal Centro di ricerca su Retailing e Marketing (REM Lab) dell’Università Cattolica di Milano.
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Il trend positivo del consumo emerge dal Tropical Fruit Congress svolto a Macfrut. Aumenti per i due prodotti del 31% e 62%
13/05/2018 15:32
Sedotti dai frutti esotici. Crescono in Italia i consumi di avocado e mango. Il trend emerge dal Tropical Fruit Congress svolto nel corso dell’ultima edizione del Salone internazionale dell’ortofrutta Macfrut (9-11 maggio). La crescita è a doppia cifra e conferma il loro inserimento nel “paniere” Istat : il consumo di avocado in Italia nel 2016 è stato di 13.000 tonnellate, con un +31% sul 2015. La media procapite è di 0,23 kg a testa, tra le performance- si spiega in una nota- migliori del Continente (Fonte Wao, Organizzazione Mondiale dell’avocado). Il consumo di mango è stato 9000 tonnellate (anno 2016), +62% sul 2012.
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Il consumo pro-capite è salito a 15,48 Kg pro-capite, in aumento dello 0,7% rispetto alla soglia dei 15,33 Kg raggiunta l’anno precedente
04/05/2018 10:42
Al pollo gli italiani non rinunciano. La passione è certificata da Unione nazionale delle filiere della carni e delle uova (Unaitalia). Nel 2017- secondo i dati ufficializzati- il consumo pro-capite di questa carne è salito a 15,48 Kg pro-capite, in aumento dello 0,7% rispetto alla soglia dei 15,33 Kg raggiunta l’anno precedente. In leggero calo invece il consumo delle altre specie avicole: nel 2017, infatti, sono stati consumati complessivamente 20,92 Kg di carni bianche pro-capite, dato sostanzialmente stabile con le performance raggiunte nel 2016, quando i consumi avevano raggiunto la soglia dei 21,01 Kg.
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Il consumatore, nonostante i bisogni emergenti, ricerca qualità, gusto e origine secondo un'indagine Ismea
17/04/2018 18:39
Negli ultimi dieci anni è cambiato sugli scaffali della Grande distribuzione organizzata (Gdo) lo spazio a disposizione dei diversi oli: si è ridotto quello dedicato all’olio di oliva (dall’1,7% del 2008 allo 0,5% del 2017 sul lineare), ed è aumentato quello dedicato all’olio Evo 100% italiano (dal 13,3% al 26,6%) e a quello Dop-Igp (dal 10,6% al 12,9%). Il consumatore, nonostante i bisogni emergenti – ricerca la qualità, il gusto, l’origine, ecc. e mostra ancora una notevole confusione nei confronti del prodotto, non riuscendo a identificare le differenze tra le tipologie (extravergine, vergine, ecc.) o l’esatta provenienza (regionale, italiana, comunitaria, ecc.). Questo si traduce in più tempo speso per la scelta davanti allo scaffale (il 59% resta da 2 a 5 minuti, rispetto al 33,8% del 2008), a indicare la voglia di capire meglio.
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Le buste potranno essere comprate anche al di fuori degli esercizi commerciali purchè "conformi alla normativa sui materiali a contatto con gli alimenti
05/04/2018 11:15
Semaforo verde del Consiglio di Stato ai sacchetti monouso nuovi acquistati dai consumatori al di fuori degli esercizi commerciali purchè "conformi alla normativa sui materiali a contatto con gli alimenti". E' quanto prevede il parere reso dal Consiglio di Stato sull'utilizzo dei sacchetti di plastica monouso in caso di acquisto di frutta e verdura, pubblicato il 29 marzo.
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L’Istituto di statistica, fornendo un quadro di sintesi delle principali statistiche sulle risorse idriche, segnala che l'incidenza della spesa per acqua minerale su quella alimentare passa dal 2,9% del 2008 al 2,4% del 2016
22/03/2018 19:32
E’ di 10,75 euro nel 2016 la spesa media mensile per l'acquisto di acqua minerale in Italia con un incremento del 4,7% rispetto al 2015 e di un +8,6% rispetto al 2014 dopo la contrazione del periodo 2008-2014 (-27,1%). E’ quanto segnala Istat in occasione della Giornata mondiale dell'acqua, istituita dall'Onu e celebrata ogni anno il 22 marzo. L’Istituto di statistica, fornendo un quadro di sintesi delle principali statistiche sulle risorse idriche, segnala inoltre che l'incidenza della spesa per acqua minerale su quella alimentare passa dal 2,9% del 2008 al 2,4% del 2016, e dallo 0,5% allo 0,4% sulla spesa media totale familiare.
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E' quanto emerge da un rapporto AgrOsserva di Ismea relativo all’ultimo trimestre dell’anno. Lo studio parla complessivamente di bilancio positivo per l’agroalimentare italiano nel 2017
14/03/2018 17:17
Il 2017 sarà ricordato soprattutto per la netta ripresa dei consumi alimentari delle famiglie italiane, che dopo 5 anni di stallo, fanno finalmente registrare un segno più di un certo peso (+3,2%). E’ quanto emerge dal rapporto AgrOsserva di Ismea relativo all’ultimo trimestre dell’anno. Lo studio parla complessivamente di bilancio positivo per l’agroalimentare italiano nel 2017, sebbene il settore si sia dovuto misurare con le difficili condizioni meteo.
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Tra i motivi la mancanza di tempo, i cambiamenti negli stili di vita e delle abitudini alimentari, le comodità e qualche piccolo risparmio
11/03/2018 18:08
Il tradimento è compiuto o quasi. Sono sempre di più gli italiani che fanno la loro pausa caffè davanti a un distributore automatico e non comodamente seduti a un tavolo di un bar. Il motivo: mancanza di tempo, cambiamenti negli stili di vita e delle abitudini alimentari, comodità e perché no, qualche piccolo risparmio. I dati del settore confermano il trend in crescita, quasi 5 miliardi di consumazioni (4 miliardi e 960 milioni) nel 2016 sono state infatti erogate dalle cosiddette "vending machine" per un fatturato di 1,83 miliardi di euro