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Food Mania
Una ricerca di HelloFood registra la ferma passione degli italiani per la cucina tradizionale che tiene a distanza la mediorientale e la asiatica
04/01/2016 11:26
Più tradizionalisti di così si muore tanto da sembrare dei fondamentalisti. Anche se avanzano le nuove cucine gli italiani restano fondamentalmente dei conservatori in fatto di alimentazione, almeno quando si parla di cene a domicilio. A dimostrarlo è una statistica di HelloFood, piattaforma online di ordinazioni a domicilio, sugli ordini effettuati dai 120 mila utenti della app gratuita registrati nelle 20 città e nei 30 comuni italiani in cui la piattaforma web è attiva. L’indagine certifica che la pizza, in particolare la Margherita, è la prima nelle preferenze di scelta con un 39 per cento di “like”. Nelle graduatoria della cucine la vincente è la tradizionale (43% degli ordini), ma ben figura quella mediorientale (29%), la asiatica (25%) e la cucina greca (3% delle preferenze totali).
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Agronews
03/01/2016 16:16
Sarà disponibile in ventisette punti vendita Unicoop delle province di Pisa, Lucca e Livorno, già a partire dal mese di gennaio 2016, il “pane di San Rossore”, prodotto realizzato grazie al Piano integrato di filiera (Pif) iniziato tre anni fa, che ha visto coinvolta la società Cerealia di Montaione, partecipata da Unicoop Firenze, e con l’obiettivo di lavorare grani prodotti nel territorio del Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli.
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Agronews
La catena multinazionale di cucina tradizionale del gruppo iberico Restalia aprirà nel 2016 in Italia trenta ristoranti, cento nel 2017. Nei locali, con la formula “Casual Food”, cibo spagnolo a prezzi accessibili
03/01/2016 15:04
La Spagna prova a colonizzare il Paese leader delle Dop e Igp. Anche se è stata scelta una strategia comunicativa soft “100 Montaditos”, catena multinazionale di cucina tradizionale del gruppo iberico Restalia, continua la sua espansione nel territorio della penisola: il 2016 vedrà infatti l’Italia al centro dell’azione di sviluppo del gruppo di ristorazione con l’obiettivo di aprire trenta nuovi locali, tutti in forma di franchising. La sua campagna nel Belpaese è iniziata nel 2013 con l’apertura del primo locale italiano a Roma nella zona di Ponte Milvio. Alla fine di novembre del 2015, sempre nella Capitale, ha inaugurato invece il quinto ristorante, all’interno del centro commerciale Roma Est e aperto la sede italiana in via Rovigo. Complessivamente il 2015 è stata chiuso in Italia con 20 aperture, tra gli ultimi quella in Abruzzo e precisamente a L’Aquila. Nel 2016 la mission è quella di centrare l’avvio, come detto, di 30 nuovi ristoranti, ma non si disdegna di arrivare a 50
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Agronews
02/01/2016 15:27
In programma a Locorotondo (Bari), da oggi fino al 4 gennaio, l’evento “I Tipici. La Piazza del Gusto”. La manifestazione, allestita presso la tenso struttura del Locus Winter Festival montata nella piazza del Municipio, offre la possibilità di seguire dal vivo cooking show, di partecipare a lezioni di cucina e di visitare il mercatino dell’artigianato
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L'indirizzo
Il ristorante romano, guidato in cucina dallo chef veneto Antonio Grigoletto, propone una scaletta gourmet dal prezzo competitivo e dalle sfumature che ricordano una proposta che racconta il territorio e l'alta cucina
02/01/2016 12:48
Vintage al punto giusto tanto da essere un riferimento per tutti gli amanti del Retrò. Future e Fusion è invece la cucina dalle origini venete. Il risultato è un viaggio tra il passato e l’innovazione con una retrospettiva culturale dedicata ad artisti come Alessandro Mannarino che fa da sfondo al menù proposto a tutti coloro che scelgono “Gazometro38”, ristorante cool del nuovo quartiere romano di tendenza : Ostiense. Aperto dal martedì alla domenica in Via del Gazometro 38, il locale gastronomico, guidato in cucina dallo chef veneto Antonio Grigoletto, punta tutto sul numero 38 perché è considerato dallo staff il numero del gusto.
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Food Mania
Le novità del nuovo anno, oltre al pane carbone vegetale, saranno le "pizze gastronomiche". Sui tavoli dei gourmet arriveranno la Cacio e Pepe e la Caviale e Tartufo
31/12/2015 16:11
Il colore 2016 del food sarà il nero. L’indicazione sulla tendenza enogastronomica del nuovo anno in arrivo è dettata dall’esplosione che avuto nel 2015 il pane al carbone vegetale e la pizza grigia. Nei prossimi dodici mesi la passione gourmet sarà arricchita dai croissant neri in barba di tutti i panificatori che mettono in guardia dall’abuso del colorante E153.
Altre novità riguarderanno invece le “pizze gastronomiche” che andranno dalla caviale e tartufo, alla liquirizia, salsiccia e datteri per arrivare alla cacio e pepe. Nel mondo del vino sarà invece guerra aperta ai solfiti che causano quel fastidioso mal di testa il giorno dopo. Molte cantine si stanno organizzando infatti per ridurli di oltre la metà con una buona vinificazione
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Agronews
31/12/2015 15:21
A poche ore dalla mezzanotte del 31 dicembre arrivano le indicazioni utili per riparare i danni di un sbornia. I consigli utili sono elencati dalla “guida ragionata alla sbornia” della Societa' Americana di Chimica, che in un video illustra le basi scientifiche degli effetti prodotti sull'organismo di chi esagera con spumante, vino, birra e cocktail, proponendo anche possibili contromisure.
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Agronews
30/12/2015 17:17
Destinati dalla Giunta regionale del Piemonte 9,3 milioni di euro alla riconversione e ristrutturazione dei vigneti piemontesi. La misura, prevista dal programma nazionale per il sostegno della viticoltura favorirà- si legge in una nota- il rinnovo di impianti obsoleti o la riconversione delle varietà di uva da vino
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Filiera Corta
Stimata dalle organizzazioni agricole e dalle associazioni dei consumatori una spesa per Capodanno che viaggia tra 1,4 e 2,5 miliardi. Le bottiglie di spumante stappate saranno 52 milioni
30/12/2015 15:05
Anche per la festa della fine dell’anno arrivano implacabili le stime di spesa relative alla tavola della Notte di San Silvestro. Come per la vigilia e il pranzo di Natale si assiste dunque spettatori a una corsa tra le varie organizzazioni agricole e le associazioni di categoria su chi riesce a rendere il proprio calcolo più attendibile. Il risultato è un inevitabile ginepraio di numeri che vanno confrontati per capire la media di consumo alimentare delle famiglie per il Capodanno. Tirando le somme si può dedurre un range medio di spesa approssimativo che va da 90 euro a un po’ più 150 euro. Coldiretti infatti pronostica 95 euro per famiglia, Confesercenti tra i 75 e un massimo di oltre i 250 euro, la Cia Confederazione italiana agricoltori 25 euro per persona, mentre Federconsumatori segnala un 40 euro di spesa e 26 euro per un menù anticrisi. La spesa totale per il cenone di Capodanno
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Agronews
29/12/2015 16:34
Il 15% della popolazione italiana festeggerà nei ristoranti l'arrivo del nuovo anno. A fare la stima è la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe). Sotto il profilo numerico si conta che saranno nove milioni i connazionali che attenderanno l'arrivo del 2016 seduti al tavolo di un locale. Sulle tavole- assicura Fipe- ci saranno i piatti del territorio, mentre le bollicine nostrane batteranno sul campo quelle d'oltralpe.