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20/02/2015 14:43
Approvata dalla Commissione europea l'iscrizione nel Registro europeo delle indicazioni geografiche protette del 'Pecorino delle Balze Volterrane'. Il prodotto alimentare, chiamato anche Pecorino Pisano, è un formaggio dalla caratteristica crosta coperta di cenere, viene prodotto da latte di pecora in provincia di Pisa, presso Volterra, nelle aree argillose tra la Valle di Cecina e la Valle dell'Era
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19/02/2015 20:10
Approvato dalla Conferenza Stato Regioni il decreto che completa il quadro normativo nazionale di attuazione della riforma della Politica agricola comune fino al 2020 per i pagamenti diretti, che valgono per l’Italia circa 27 miliardi di euro totali
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19/02/2015 16:41
Il 2015 apre con un mini rimbalzo mensile dei prezzi agricoli. Lo segnala l’Ismea sulla base dell’indice dei prezzi all’origine che si è attestato a gennaio a 116,4 (base 2010=100), facendo segnare un aumento dello 0,8% su dicembre 2014. Su base annua il divario resta invece negativo, con i prezzi in flessione dell’1,2% rispetto a gennaio 2014.
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Il Belpaese conta 261 prodotti agroalimentari di qualità certificati Ue, seguono- segnala “Noi Italia” dell’Istat- Francia, Spagna e Portogallo, rispettivamente con 208, 173 e 123 marchi registrati
19/02/2015 15:01
Primato tutto italiano nel campo delle certificazioni Dop, Igp e Stg a livello di Unione europea. Il bollino di garanzia della leadership arriva dall’Istat con la pubblicazione "Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo". Dati alla mano l’Italia conta 261 prodotti agroalimentari di qualità, seguono Francia, Spagna e Portogallo, rispettivamente con 208, 173 e 123 marchi registrati.
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18/02/2015 17:04
In calendario venerdì 20 febbraio a Eataly Roma la Coppa del mondo di Amatriciana. La gara si svolgerà alle ore 17,00 al terzo piano dello store. L ‘evento è organizzato da Eataly e Radio Rock. La giuria composta da Emilio Pappagallo, Peppe Lomonaco e Stefano Valvo di Radio Rock, insieme alla chef di Eataly Alessandra Mariani, decreterà, forchette alla mano, il piatto migliore creato da quattro sfidanti precedentemente selezionati dall’emittente e da Eataly.
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Il convoglio di Legambiente e Ferrovie dello Stato, partito per Caltanissetta per toccare, in cinquanta giorni, altre quattordici località dello Stivale, racconta, con immagini e con una serie di laboratori didattici le migliori esperienze del comparto
18/02/2015 16:02
Il “Treno Verde” di Legambiente e Ferrovie dello Stato strizza l’occhio ad Expo 2015. Il convoglio ambientalista, partito oggi per Caltanissetta per poi toccare, in cinquanta giorni, altre quattordici località dello Stivale fino al prossimo 11 aprile, intende raccontare, con immagini e con una serie di laboratori didattici le migliori esperienze in tema di agricoltura a alimentazione con un'attenzione particolare alla ecosostenibilità in vista dell’Esposizione universale. Motto dell’edizione 2015 “Tornare alla terra per seminare futuro”
Video
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17/02/2015 17:30
Per l’export agroalimentare italiano è record. Nel 2014 è stato raggiunto un fatturato pari a 34,3 miliardi di euro con una crescita del 70 per cento dal 2004. A esprimere soddisfazione, dopo la certificazione Istat, è il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina. “L’agroalimentare italiano-dice il responsabile agricolo di via XX Settembre- fissa un nuovo record nelle esportazioni raggiungendo quota 34,3 miliardi di euro nel 2014, come certificato oggi dall’Istat. Dal 2004, grazie allo straordinario lavoro di promozione del Made in Italy fatto dalle nostre imprese, registriamo una crescita del 70%
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Ufficializzati i dati di settore del Rapporto 2014. Il sistema genera un fatturato di 35 miliardi. La materia prima utilizzata dalle imprese è per il 73% è locale, per il 26% è nazionale e solo per l’1% viene dall’estero. Bene l’export con un +5,8%
17/02/2015 16:46
Nulla da dire, la cooperazione agricola italiana è in buona salute. Ma ancora meglio si può fare. In sintesi è questo quello emerge dal Rapporto 2014 dell’Osservatorio sulla Cooperazione agricola, istituito dal ministero delle Politiche Agricole e sostenuto dalle organizzazioni Agci-Agrital, Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Unicoop. Stando infatti ai dai presentati il sistema cooperativo fattura quasi 35 miliardi di euro (rif. anno 2012), pari al 23% del valore dell’alimentare italiano (130 miliardi), ottenuto attraverso la lavorazione e trasformazione di una quota pari al 37% della materia prima agricola italiana, per un valore di 19 miliardi di euro. Le imprese attive sono 5.042, mentre gli addetti 93.400. Ottimo è il ruolo che giocano nel campo del made in Italy in quanto per il 99% lavorano materia prima italiana
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Secondo i dati relativi al terzo trimestre del 2014 dell'Agenzia Tributaria spagnola, analizzati dall'Osservatorio Spagnolo del Mercato del vino (Oemv), il Paese iberico è il primo esportatore al mondo. Dietro Italia e Francia
17/02/2015 15:24
E’ sorpasso. Italia e Francia sono costrette a incassare il superamento in classifica. Anche se il dato può sembrare agli occhi dei più parziale e di parte, La Spagna, secondo i dati relativi al terzo trimestre del 2014 dell'Agenzia Tributaria spagnola, analizzati dall'Osservatorio Spagnolo del Mercato del vino (Oemv), citati oggi dal quotidiano elEconomista, e' diventata il maggiore esportatore di vino al mondo per volume venduto, davanti a Italia, Francia, Cile, Australia e Sudafrica
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Aumenta in Italia l’importazione di prodotto proveniente da oltreconfine causa una riduzione della produzione interna colpita, secondo stime, dall’insetto killer delle api. Il pericolo arriva da Paesi dove sono permesse coltivazioni Ogm
16/02/2015 16:17
Dopo l’olio, colpito dal “malessere” di una stagione non felice, ora tocca al miele. Le previsioni di un raccolto horribilis lasciano infatti poche speranze agli apicoltori italiani. La colpa della magra produzione è attribuibile- spiegano gli operatori- all’insetto killer delle api, Aethina tumida che mangia il miele, il polline e, soprattutto, la covata annientando la popolazione di api o costringendola ad abbandonare l'alveare. Il risultato- secondo Coldiretti- è un -50 per cento di produzione. Insomma, per dirla in parole povere, per quest’anno, stando alle stime dell’organizzazione di Palazzo Rospigliosi, i consumatori italiani rischiamo di dire addio al miele nostrano di acacia, castagno, di agrumi e mille fiori a vantaggio di importazioni estere che sono aumentate del 17 per cento nel 2014 sulla base delle rilevazioni Istat relative ai primi 9 mesi dello scorso anno.