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Il settore, con una crescita del 6,7% rispetto al 2013 in un periodo non favorevole alle vendite (gennaio-aprile), ha buone prospettive di raddoppiare il ritorno economico nei mesi estivi
07/06/2014 15:07
Parte sotto i migliori presupposti e auspici la "stagione hot" del gelato. A fare ben sperare sono i dati commerciali ed economici dei primi quattro mesi del 2014 con un aumento del 6,7 per cento. Se quindi il buongiorno di vede dal mattino, la vendita di gelato artigianale o industriale, nei mesi prossimi mesi estivi dovrebbe, nelle speranze degli addetti ai lavori, confermare il trend economico dell’ultimo periodo o addirittura aumentare.
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30/05/2014 18:05
Calano dello 0,2 per cento a maggio su base annua i prezzi di alimentari e bevande analcoliche. Il dato non si registrava da quasi quattro anni, ovvero dal giugno del 2010. A rilevarlo è l'Istat nelle stime, spiegando che sulla diminuzione possono avere influito effetti stagionali, soprattutto per prodotti come frutta e verdura.
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Secondo ultimi dati del Censis gli italiani sono tra i primatisti mondiali per acquisto e consumo a causa di una mancanza di fiducia del servizio erogato dal rubinetto della propria abitazione
25/05/2014 11:43
Tra i primatisti mondiali per l’acquisto di acqua in bottiglia. Il dato emerge da un’analisi del Censis contenuta nel quarto numero del "Diario della transizione" che ha l'obiettivo di "cogliere e descrivere i principali temi in agenda in un difficile anno di passaggio". Secondo la ricerca dell’Istituto l'Italia e' infatti il Paese europeo con le tariffe per il servizio idrico piu' basse (85 centesimi al giorno per famiglia) ma anche quello con il piu' elevato consumo (234 euro l'anno a famiglia) pro-capite di acqua in bottiglia e in questa particolare classifica, siamo addirittura secondi al mondo
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Secondo ultime rilevazioni Istat le vendite al dettaglio subiscono un crollo del 6,8 per cento, non succedeva dal 1995. Giù la Grande distribuzione, i piccoli negozi e persino i discount
23/05/2014 11:55
Mai così male da quasi vent'anni. Gli acquisti e i consumi alimentari faticano a ripartire. A marzo le vendite al dettaglio, secondo rilevazioni Istat, perdono un 6,8 per cento, un crollo che non accadeva dall’inizio delle serie storiche, ovvero dal 1995. Ma il confronto annuo risente della Pasqua, caduta quest'anno ad aprile, mentre nel 2013 era in calendario a marzo. Per tutti i settori le vendite al dettaglio scendono a marzo del 3,5% su base annua.
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Sulla base dei risultati della quinta relazione annuale sui residui dei pesticidi rilevati negli alimenti in 27 Stati membri dell'Ue, l'Autorità per la sicurezza certifica il buono stato di salute dei prodotti
22/05/2014 16:55
Anche quest’anno possiamo dormire sonni tranquilli: l'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), sulla base dei risultati provenienti dalla quinta relazione annuale sui residui dei pesticidi rilevati negli alimenti in 27 Stati membri dell'Ue, oltre che in Norvegia e Islanda, ha certificato che più del 97% dei campioni testati nell'ambito dell'ultimo programma di monitoraggio della presenza di pesticidi negli alimenti in Europa contiene livelli di residui inferiori ai limiti ammessi.
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Secondo un'indagine dell'Osservatorio Doxa/Aidepi il primo pasto della giornata unisce ancora le famiglie intorno a un tavolo. Genitori e figli, otto volte su dieci, mangiano gli stessi prodotti
21/05/2014 14:57
Caffè, latte e biscotti, ovvero la prima colazione, restano l’espressione dell’unione e dell’identità familiare. Il bollino di certificazione arriva da un'indagine dell'Osservatorio Doxa/Aidepi "Io comincio bene" che fotografa 9 milioni di nuclei familiari con bambini e ragazzi tra i 5 e i 24 anni (37% del totale della popolazione).
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Secondo uno studio del Censis gli italiani che scelgono i negozi gestiti da esteri per gli acquisti di frutta e verdura e altri generi sarebbero in crescita per una percentuale attuale del 23 per cento
20/05/2014 18:06
Il sospetto sui prodotti e merce alimentare nei negozi gestiti da stranieri sta svanendo tra gli italiani. Secondo ultime rilevazioni del Censis per la Cia (Confederazione Italiana Agricoltori) la quota di connazionali che fa acquisti in questi esercizi commerciali è in aumento e oggi è pari al 23 per cento. La ricerca dell’Istituto dimostra in particolare che la scelta è motivata per i prezzi piu' convenienti (62%), per la particolarita' dei prodotti offerti (34%), per gli orari piu' flessibili rispetto ai negozi tradizionali
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A certificarlo è una ricerca indipendente condotta in 11 Paesi dell'Europa. Per l'87% degli europei il vetro è la migliore scelta di packaging per alimenti. Nove italiani su dieci preoccupati per le interazioni di sostanze chimiche
18/05/2014 11:02
Gli italiani superano la paura e le preoccupazioni per i problemi ambientali, per il terrorismo internazionale e per la sicurezza pubblica, ma non quella per la salute e la sicurezza alimentare. A certificarlo è un ricerca indipendente condotta in 11 Paesi europei su oltre 8.100 consumatori, di cui circa 1.000 italiani. Nel merito la ricerca e' stata condotta, nel febbraio 2014, dall' agenzia di ricerca InSites Consulting, tra i consumatori di Francia, Italia, Germania, Spagna, Regno Unito, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Svizzera.
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Causa il perdurare della crisi economica gli italiani cambiano le abitudini alimentari preferendo i cibi low cost: nel 2014 in calo le vendite di pane, extravergine, pesce, frutta e verdura. Si salva solo il vino
17/05/2014 11:38
Dieta mediterranea addio. Complice la crisi economica il fiore all’occhiello dei Paesi mediterranei sta scomparendo nelle case dei popoli latini dove pasta, extravergine, pesce e verdura fresca sono gli alimenti che da sempre regolano i menù familiari. Esempio su tutti è l’Italia: nel 2014, stando a quanto riferisce un’analisi della Coldiretti, l’acquisto di pasta sarebbe diminuito di 5 per cento, l’extravergine del 4 per cento, il pesce del 7 per cento, la verdura fresca del 4 per cento rispetto al 2013. A reggere l’urto del periodo buio sarebbe solamente il vino che registrerebbe un aumento della spesa del 3 per cento a fronte pero’ di un calo nel numero di bottiglie acquistate per effetto della tendenza degli italiani a bere meno ma meglio.
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Nel 2013 gli americani hanno bevuto 29,1 milioni di ettolitri, lo 0,5% in piu' rispetto al 2012, lasciando il secondo posto ai transalpini con 28 milioni di ettolitri, 2,1 milioni di ettolitri in meno rispetto all'anno scorso. Terza in classifica l'Italia
15/05/2014 11:37
Gli Stati Uniti salgono sul gradino più alto del podio per il consumo di vino e strappano la leadership alla Francia. E’ quanto emerge dagli ultimi dati della International Organizations of Vine and Wine (Oiv). Nel 2013 gli statunitensi hanno bevuto 29,1 milioni di ettolitri di vino, lo 0,5% in piu' rispetto al 2012, lasciando il secondo posto alla Francia con 28 milioni di ettolitri, 2,1 milioni di ettolitri in meno rispetto all'anno precedente. Resta al terzo posto l'Italia, con 21,7 milioni di ettolitri (800 mila ettolitri in meno rispetto al 2013), seguita dalla Germania con 20 milioni di ettolitri.