-
E' la stima di Assobirra per i 120 giorni della stagione calda. La "bionda" sorseggiata da 35 milioni di italiani
10/08/2014 16:16
Lager, pils o chiara: queste le preferenze degli italiani quando si trovano a scegliere un birra soprattutto nei 120 giorni della stagione calda, ovvero da metà maggio a metà settembre. In tutto, nella penisola, saranno 35 milioni i connazionali in vacanza o nelle proprie abitazioni di città che degusteranno la “bionda” durante i pasti. A rilevare l’abitudine al consumo è AssoBirra , l'Associazione che rappresenta il 97% del mercato italiano
-
Cresce la consapevolezza al consumo nel Belpaese. Otto connazionali su dieci, secondo un'indagine Mdc, dichiara di non gettare quasi mai o solo alcuni alimenti nella pattumiera dimostrando di essere più parsimoniosi complice la crisi
05/08/2014 15:40
Complice la crisi lo spreco di cibo sembra una tendenza in perdita di terreno in Italia. Già ultime e recenti indagini avevano dimostrato una nuova consapevolezza al consumo, ora un’inchiesta del Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) sembrerebbe confermare il fenomeno. Stando al campione intervistato otto consumatori su dieci hanno dichiarato di non gettare quasi mai o raramente gli avanzi di cibo nella spazzatura.
-
Cresce, complice la crisi economica e l'aumento dei prezzi provocato dagli incrementi fiscali del 2013, il consumo tra le mura domestiche che sale al 59,7 contro il 40,3% dei locali
03/08/2014 17:12
Addio al pub, ristorante e bar, la birra oggi si consuma di più nelle mura domestiche. E’il frutto della crisi combinata con l'aumento dei prezzi provocato dagli incrementi fiscali del 2013. A rilevarlo è l’ultima indagine di Assobirra. Nel 2013, secondo l’Associazione degli industriali della birra e del malto il Fuori Casa (On Trade) rispetto al 2012, è sceso, rispetto al 2012, dal 41% al 40,3%, mentre il “casalingo” (Off Trade) è salito dal 59% al 59,7.
-
L'anteprima del rapporto “Bio in cifre 2014” fotografa un settore in piena salute con una crescita del 17,3 per cento nei primi cinque mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2013. E' il livello più alto dal 2002
29/07/2014 11:56
Cresce del 17,3 per cento mettendo a segno un aumento record nei consumi . E’ la nuova fotografia sul comparto biologico scattata dal Sinab - Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica e da Ismea. L’aumento registrato nei primi cinque mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è stato ufficializzato con la presentazione dell’ anteprima del rapporto “Bio in cifre 2014”. L’incremento dei consumi è il più elevato dal 2002.
-
I quattro prodotti ortofrutticoli, consiglia il nutrizionista Giorgio Donegani, consentono di mantenere il giusto livello di idratazione grazie all'elevato contenuto d'acqua e aiutano a sconfiggere il senso di spossatezza dovuto al caldo estivo
27/07/2014 13:20
Anche se è un’estate anomala per clima, eventi atmosferici e temperature, la stagione è per eccellenza quella in cui la natura ci mette a disposizione la più ampia scelta di prodotti ortofrutticoli. Frutta e verdura, su tutti i prodotti alimentari, ben si adattano infatti alle esigenze dell'organismo in un periodo in cui, per le alte temperature esterne, è più facile sudare, disidratarsi e avvertire meno la fame. E per questo l'ortofrutta estiva- dicono i nutrizionisti- ha caratteristiche diverse da quella autunnale ed invernale: più leggera, nutriente e con una maggior presenza di acqua consentono di mantenere il giusto livello di idratazione
-
L'ultima rilevazione Istat relativa al mese di maggio segnala una diminuzione di un - 1,2 per cento. I "low cost" aumento del 2,4 per cento
24/07/2014 13:24
Frena il commercio al dettaglio a maggio che cala dello 0,7% rispetto ad aprile e dello 0,5% sul 2013. A rilevarlo è l'Istat, che il mese precedente aveva registrato un rialzo mensile del 0,3% e annuale del 2,7% trainati dall'effetto Pasqua. A maggio diminuiscono in particolare le vendite di prodotti alimentari (-1,2% su aprile).
-
La bevanda-secondo un sondaggio di AstraRicerche- è consumata dal 96,5% della popolazione. Il prodotto macinato e preparato è la tipologia preferita dal 51% degli intervistati
13/07/2014 14:21
Gli italiani al caffè non rinunciano. La notizia sicuramente non è una novità, ma questa volta a dimostrarlo con i numeri acquisiti sul campo dal recente sondaggio di AstraRicerche per conto di Consorzio Promozione Caffè attraverso interviste di un campione di oltre mille individui rappresentativi di circa 37 mln di italiani. Il risultato del sondaggio testimonia che il caffè è la bevanda più amata degli italiani, considerato che il 96,5% tra i 18enni e i 65enni lo consuma, almeno saltuariamente.
-
Nel 2013 le famiglie riducono la quantità e la qualità della spesa alimentare, preferiscono i discount e riducono l'acquisto del prodotto di macelleria
08/07/2014 14:12
Diminuisce la quantità e la qualità dei prodotti alimentari acquistati e si consuma meno carne. E’ il risultato della spending review delle famiglie che nel 2013 produce in particolare un calo del 3,2 per cento nell’acquisto di carne (da 110 euro a 107 euro al mese). In generale la spesa alimentare rimane invece "sostanzialmente stabile" e passa da 468 a 461 euro al mese.
-
Diminuisce ma non soddisfa lo spreco alimentare che passa da 8,7 contro l'8,1 miliardi secondo il rapporto 2014 Waste watcher. Le famiglie buttano prodotti commestibili pari a 6,5 euro a settimana
07/07/2014 15:09
Migliora, ma di poco. Lo spreco alimentare continua ad essere un malcostume duro da sconfiggere. Anche se in diminuzione il cibo che buttiamo nella spazzatura è pari a oltre otto miliardi di euro l'anno. Calcoli alla mano lo spreco è di 6,5 euro a settimana a famiglia per 630 grammi di cibo.
I dati emergono dal rapporto 2014 Waste watcher sugli sprechi alimentari che segnala, nonostante tutto, un tiepido miglioramento: il monitoraggio pilota del 2013 aveva, infatti, registrato uno spreco per 8,7 miliari contro l'8,1 attuale.
-
Crescono le famiglie in Italia che utilizzano internet per cercare promozioni, sconti e confrontare i listini dei prodotti per intercettare il miglior rapporto qualità-prezzo. Lo scorso anno il giro d'affari è stato di 132 milioni di euro
05/07/2014 14:18
Il carrello virtuale è ormai il più grande alleato della spesa alimentare degli italiani. A fronte di un costante calo del potere di acquisto, le famiglie stanno infatti utilizzando sempre più internet per fare acquisti alla ricerca di promozioni, sconti e confrontare i listini dei prodotti per intercettare il miglior rapporto qualita'-prezzo. A confermare l’indirizzo economico sono le ultime rilevazioni: solo nello scorso sono stati 132 milioni gli euro investiti nella spesa online. Nella logica del risparmio vanno poi inseriti anche gli acquisti in gruppo presso produttori di prossimità , mettendo in pratica il 'km O on line' per evitare la catena della distribuzione e risparmiare sulla spesa dal 20% al 40% a seconda dei prodotti.