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Nel 2013 le famiglie riducono la quantità e la qualità della spesa alimentare, preferiscono i discount e riducono l'acquisto del prodotto di macelleria
08/07/2014 14:12
Diminuisce la quantità e la qualità dei prodotti alimentari acquistati e si consuma meno carne. E’ il risultato della spending review delle famiglie che nel 2013 produce in particolare un calo del 3,2 per cento nell’acquisto di carne (da 110 euro a 107 euro al mese). In generale la spesa alimentare rimane invece "sostanzialmente stabile" e passa da 468 a 461 euro al mese.
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Diminuisce ma non soddisfa lo spreco alimentare che passa da 8,7 contro l'8,1 miliardi secondo il rapporto 2014 Waste watcher. Le famiglie buttano prodotti commestibili pari a 6,5 euro a settimana
07/07/2014 15:09
Migliora, ma di poco. Lo spreco alimentare continua ad essere un malcostume duro da sconfiggere. Anche se in diminuzione il cibo che buttiamo nella spazzatura è pari a oltre otto miliardi di euro l'anno. Calcoli alla mano lo spreco è di 6,5 euro a settimana a famiglia per 630 grammi di cibo.
I dati emergono dal rapporto 2014 Waste watcher sugli sprechi alimentari che segnala, nonostante tutto, un tiepido miglioramento: il monitoraggio pilota del 2013 aveva, infatti, registrato uno spreco per 8,7 miliari contro l'8,1 attuale.
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Crescono le famiglie in Italia che utilizzano internet per cercare promozioni, sconti e confrontare i listini dei prodotti per intercettare il miglior rapporto qualità-prezzo. Lo scorso anno il giro d'affari è stato di 132 milioni di euro
05/07/2014 14:18
Il carrello virtuale è ormai il più grande alleato della spesa alimentare degli italiani. A fronte di un costante calo del potere di acquisto, le famiglie stanno infatti utilizzando sempre più internet per fare acquisti alla ricerca di promozioni, sconti e confrontare i listini dei prodotti per intercettare il miglior rapporto qualita'-prezzo. A confermare l’indirizzo economico sono le ultime rilevazioni: solo nello scorso sono stati 132 milioni gli euro investiti nella spesa online. Nella logica del risparmio vanno poi inseriti anche gli acquisti in gruppo presso produttori di prossimità , mettendo in pratica il 'km O on line' per evitare la catena della distribuzione e risparmiare sulla spesa dal 20% al 40% a seconda dei prodotti.
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Continua a salire il consumo medio per abitante. L’ultimo riscontro accertato parla di 192 litri per persona. Il giro d’affari per i litri imbottigliati è di 2,3 miliardi
02/07/2014 17:23
E’ di 2,3 miliardi di euro il giro d’affari dell’acqua minerale in Italia. I litri imbottigliati sono invece 12,4 miliardi, le società di settore sono 156, i marchi 296. A certificarlo è il report 'Regioni imbottigliate', indagine annuale sui canoni di imbottigliamento elaborata da Legambiente e Altreconomia.
L’analisi conferma inoltre la passione degli italiani per l’acqua minerale, riscontrata da uno studio Censis. Il consumo nel 2012, rispetto all’anno precedente, ha toccato 192 litri per abitante pari a oltre ''una bottiglietta da mezzo litro al giorno a testa''
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A rilevarlo è l'Istat nelle stime preliminari relative al mese di giugno. E il livello più basso da 17 anni a questa parte
30/06/2014 15:32
A giugno i prezzi degli alimentari calano dello 0,6% segnando il livello più basso da settembre 1997. A rilevarlo è l'Istat nelle stime provvisorie. E proprio alla diminuzione dei prezzi di questa categoria di prodotti e' imputabile, si spiega- il calo dell'inflazione
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Ad aprile il giro d'affari è cresciuto del 6,7% rispetto allo stesso mese dell'anno prima segnando un primato da maggio del 2003. Aumento di un 8,5% per i negozi low cost e di 5,7% per i supermercati
25/06/2014 11:33
Le vendite al dettaglio dei prodotti alimentari fanno bingo. Ad aprile- segnala Istat- gli acquisti sono aumentati del 6,7% rispetto allo stesso mese dell'anno prima segnando un record da maggio del 2003, quindi da quasi 11 anni. Decisamente buono l'andamento della Grande distribuzione che registra un rialzo del 5% su base annua. Grande incremento anche dei discount alimentari che vedono aumentare il giro d’affari affari dell'8,5%, e dei supermercati, dove l'aumento e' del 5,7%
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Nonostante un 2013 in chiaroscuro dal punto di vista economico il prodotto alimentare, secondo un'indagine Doxa-Ancit, è mangiato ogni settimana dal 43% dei nuclei familiari con una presenza nella dispensa del 94%
20/06/2014 13:15
Il tonno in scatola conquista la serie A. Da sempre considerato un cibo di emergenza, un prodotto alimentare last minute, ora sembra essere diventato un piatto principale a tutti gli effetti. L’ingresso nel menù di primo livello è certificato da un'indagine Doxa-Ancit (Associazione nazionale conservieri ittici) dal quale emerge che il tonno è presente nel 94% delle famiglie italiane ed è mangiato ogni settimana dal 43%.
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I dati dell'Aidepi sulle esportazioni 2013 dei due prodotti certificano quote di export superiori e vicine al 50 per cento. La tendenza è confermata anche per i primi mesi del 2014
18/06/2014 15:49
Sulla scia del 2013 pasta e dolci proseguono anche nei primi quattro mesi del 2014 una cammino economico positivo. L’andamento è stato certificato dall’Aidepi, l'associazione dell'Industria del Dolce e della Pasta italiane. Nel 2013 il settore dolciario ha segnato un progresso dell'1,3% in volume e dell'1,9% in valore, mentre quello della pasta è cresciuto rispettivamente del 2,3% e dello 0,2%. L’export è comunque il valore aggiunto di tutto il comparto.
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Nel 2013,rende noto Assica, registrata una lieve flessione della produzione e del fatturato di comparto che sfiora gli 8 miliardi di euro con -0,5% al passivo. Preoccupa l'erosione della redditività aziendale
16/06/2014 20:43
Passa da 18,3 kg l'anno a 18 kg il consumo pro capite di salumi in Italia. A renderlo noto è Assica, l'associazione dell'industria delle carni e dei salumi. Il bilancio di comparto, ufficializzato nel corso dello svolgimento dell’assemblea dell’organismo di rappresentanza, segnala una leggera frenata per il settore dei salumi made in Italy dovuta alla crisi. La produzione ha registrato nel 2013 una lieve flessione dell'1,5%, scendendo a 1,179 milioni di tonnellate da 1,197 milioni dei dodici mesi precedenti.
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Rispetto a tutto il comparto alimentare Aiipa registra per i prodotti di tutti i giorni una crescita del 2 per cento con un fatturato di 14 miliardi nel 2013
10/06/2014 13:56
Confetture, sottaceti e più in generale tutti i cibi italiani di uso quotidiano, con un fatturato di 14 miliardi nel 2013 (+2% contro il -3% dell'intero comparto alimentare), rispondono positivamente al momento della crisi economica grazie anche all’export. Il dato è emerso dall'assemblea Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (Aiipa).