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Food Mania

  • Ristoranti a domicilio: online la prima mini-guida che premia i migliori

    A realizzarla per le città di Milano, Torino, Roma e Palermo è stata Just Eat con la collaborazione di nove influencer. Quattro i criteri di valutazione: la qualità del cibo, il tempo di consegna, il servizio e la cortesia

    28/04/2017 11:16

    Nel panorama del variegato mondo delle guide enogastronomiche mancava, ora il vuoto è stato colmato. A pensarci è stata Just Eat, azienda nel mercato dei servizi per ordinare pranzo e cena a domicilio. Ecco quindi che è nata la prima mini-guida digitale ai migliori ristoranti a domicilio visti e assaggiati dai blogger a Milano, Torino, Roma e Palermo. I protagonisti della pubblicazione sono ovviamente i ristoranti Just Eat. I 9 influencer coinvolti nell’iniziativa, oltre a ordinare a domicilio, hanno avuto anche la possibilità di testare il dietro le quinte del servizio di food delivery durante una cena direttamente al ristorante. Nei prossimi mesi saranno aggiunti nuovi ristoranti e nuove città italiane.

  • Mandarin, diciotto stelle in dodici ristoranti. Ecco il segreto del successo

    Viaggio nelle cucina del gigante dell'hospitaly e della ristorazione guidata dal due stelle Michelin Antonio Guida. Impiegate 90 persone stabili solo per il reparto Food&Beverage

    27/04/2017 16:18

    Quarantasette hotel di lusso, 11mila camere in venticinque Paesi, con 21 hotel in Asia, dieci nelle Americhe e sedici tra Europa, Medio Oriente e Nord Africa : diciotto stelle in dodici ristoranti della proprietà, sono alcuni dati del gruppo Mandarin Hotels. Un giro in una delle cucine più importanti d'Italia, per prestigio e per dimensione, 500 mq dedicati alla ristorazione nel quadrilatero della moda di via Montenapoleone a Milano, il Mandarin hotel è un gigante nell'hospitaly e nella ristorazione: come si dirige una cucina di tale livello, con 90 persone stabili solo per il reparto Food&Beverage? Antonio Guida, 2 stelle Michelin al ristorante Seta, svela ogni segreto: “abbiamo un preciso organigramma, diviso per reparti, come in una vera e propria azienda: questo crea pochi fraintendimenti e una facilità a delegare, analizzando e sminuzzando ogni comparto in sottocomparti, identificando la persona che deve svolgere quella precisa attività”.

  • Vino: lo stemma della tenuta fa la differenza nella scelta dei wine lovers

    Una ricerca del portale di marketing e advertising Spot and Web dimostra che al momento di scegliere la bottiglia da prendere sullo scaffale il nostro occhio sia attratto da loghi più o meno araldici

    21/04/2017 15:33

    Non solo la qualità determina l’acquisto del vino, ma anche la presenza di uno stemma simbolo della tenuta in etichetta favorisce la preferenza. A rilevare il comportamento del consumatore nel momento della scelta è una ricerca pubblicata dal portale di marketing e advertising Spot and Web e realizzata attraverso un monitoraggio dei più importanti social network, su un campione di 500 individui tra i 25 e i 60 anni, in collaborazione con un pool di psicologi. Dall'indagine emerge in particolare che, al di là di denominazioni famose e diciture chiare (che senz'altro incidono nella scelta), al momento di scegliere la bottiglia da prendere sullo scaffale il nostro occhio sia attratto dagli stemmi che appunto lusingano più di tante recensioni allettanti o di nomi roboanti.

  • Gastronomia alternativa: ecco le capitali più vegan-friendly

    Nella Top 5 delle città si colloca anche Roma, che ha saputo riadattare la sua offerta gastronomica, senza rinunciare alle tipicità del territorio

    18/04/2017 18:00

    La scelta di mangiare sano e cruelty free è in forte crescita ed è in grado di fomentare il turismo. E le ultime rilevazioni dimostrano che la tendenza aiuti molto l'economia. Anche in Italia sono sempre di più le persone che decidono di mangiare leggero seguendo diete vegan. Hundredrooms, comparatore online di alloggi turistici, ha segnalato le capitali europee che stanno diventando sempre più vegan-friendly, grazie anche alla richiesta crescente di ristoranti che offrono piatti privi di ingredienti animali nel proprio menù. La classifica vede al primo posto Lisbona, in Portogallo. Nella capitale portoghese, esistono più di un centinaio di ristoranti e negozi per vegani e vegetariani su una popolazione di appena 550.000 abitanti

  • Italiani stakanovisti della pausa pranzo. Momento irrinunciabile per otto persone su dieci

    Il sentiment emerge un’indagine Doxa- Ancit. Il piatto preferito è l insalata di riso con tonno e pomodori

    12/04/2017 14:55

    Sulla pausa pranzo in Italia non si scherza, è un momento sacro e intoccabile. A pensarla così sono 18 milioni di connazionali che dedicano a questo momento della giornata un’ora e più nel corso della giornata lavorativa. Solo l’8 per cento non gli dà la giusta importanza. Il sentiment emerge da un’indagine Doxa - Ancit (Associazione nazionale conservieri Ittici) che ha evidenziato il rapporto degli italiani con il pasto sul luogo di lavoro. In particolare il pranzo resta per molti un momento gourmet in cui ricaricarsi con alimenti buoni e salutari (48%), una occasione socializzante da condividere con i propri colleghi (31%). Gli irriducibili dello smartphone sono invece solo il 13% , allo stesso tempo sono il 5% quelli che mangiano mentre continuano a lavorare e il 3% quelli che scelgono di utilizzare la pausa pranzo per fare sport.

  • Da Nord a Sud, ecco dieci tipicità per la festa di Pasqua

    L'itinerario del gusto è firmato da Hundredrooms, motore di ricerca di alloggi turistici. Dieci in tutto le tradizioni gastronomiche proposte

    31/03/2017 11:22

    Uova di cioccolato e colomba sono i dolci indiscussi delle feste di Pasqua, ma non solo. Ogni anno, da Nord a Sud della penisola, si assiste a un dispiegarsi di tradizioni gastronomiche che incantano il palato degli italiani. Tradizioni che variano da regione a regione, dando alla festa sfaccettature differenti e tutte da assaporare. A segnalare un itinerario del gusto da leccarsi i baffi ha pensato Hundredrooms, motore di ricerca di alloggi turistici, segnalando alcune golosità assolutamente da non perdere.

  • Gusto al pistacchio e olio di oliva scalano la hit parade dei gelati

    Le tendenze emergono dalla tappa Carpigiani di Bologna nella quale sono stati decretati gli 8 cavalieri che rappresenteranno l'Italia alla finale mondiale di Gelato World Tour. Grande attenzione per i prodotti tipici del territorio

    28/03/2017 10:06

    L'appuntamento per la finale mondiale di Gelato World Tour sarà dal 8 al settembre a Rimini ma la tappa che più ci interessa è stata lo scorso 24 marzo presso la sede di Carpigiani, ad Anzola D'Emilia (Bologna), dove sono stati decretati gli 8 cavalieri del gelato in rappresentanza italiana, scelti su due giorni di dure selezioni tra 120 gelatieri di livello. D'altronde il miglior gelato artigianale è un primato tutto italiano: su 100mila gelaterie nel mondo sono ben 37mila solo in Italia e la maggior parte dell'estero sono gestite da italiani.

  • Tutti pazzi per i formaggi made in Italy

    Elaborata da Assolatte la mappa mondiale dei gusti in ambito caseario. L‘analisi dimostra che i prodotti italiani conquistano i consumatori di ogni latitudine

    13/03/2017 12:16

    Non c’è Paese, nazione o continente che non vada matto per i formaggi made in Italy. A parere infatti di Assolatte l’Italia del formaggio vende, tanto e bene, anche nelle roccaforti della produzione casearia, come Francia e Svizzera. Mantiene salde le sue posizioni nei mercati storici, quelli che apprezzano da decenni i tanti prodotti caseari “made in Italy”, e si affaccia in nuovi Paesi, soprattutto asiatici, dove i consumatori stanno dimostrando un forte interesse per questi prodotti alimentari, annoverati tra i protagonisti della cucina e dello stile di vita italiani. La geografia delle esportazioni dei formaggi italiani si fa dunque- si spiega in una nota- sempre più articolata e complessa, con un’offerta sempre più ricca e destinazioni sempre più numerose.

  • Semplice o con la mozzarella di bufala, la pizza Margherita resta la preferita

    La preferenza degli italiani arriva dalla fiera sulla ristorazione Tirreno Tc. Nella penisola sfornate 5 milioni di pizze al giorno per un totale di 1,6 miliardi all’anno

    23/02/2017 12:01

    Per gli italiani la pizza Margherita non si batte e va bene sia semplice che con la mozzarella di bufala. La preferenza di gusto arriva da Tirreno C.T., fiera della ristorazione e dell’ospitalità giunta alla sua 37esima e conclusa il 22 febbraio negli spazi di Carrara Fiere. Seguono poi: Prosciutto, Funghi, Capricciosa, Carciofini, Salamino, Tonno, in tutte le loro varianti e versioni. Chiudono le pizze senza pomodoro, chiamate in bianco, poi quelle speciali, quelle della casa e quelle locali, caratteristiche e che usano, in particolare, i prodotti tipici del territorio. Negli ultimi tempi sempre più preparate quelle gluten free.

  • Skrei, l'ingrediente che fa la differenza

    Arriva sulle tavole degli italiani il raffinato merluzzo norvegese. Il pesce di carne soda, bianca e morbida garantisce un'assoluta qualità

    20/02/2017 10:06

    L'ingrediente presente su tutte le tavole dei ristoranti italiani di alta qualità sarà lo Skrei. Nessuna paura se il nome non è noto: si tratta di merluzzi norvegesi che, dopo anni in cui si sono ben alimentati grazie al cibo abbondante che si trova nel Mare di Barents, fanno un viaggio verso sud, sulla costa norvegese con la finalità di riprodursi, un romantico viaggio alla ricerca del partner, tanto da essere chiamato Valentine’s Fish, il pesce dell’amore. Lo conoscevano anche i vichinghi, tanto che quando avvistavano stormi di Skrei era uso festeggiare: il “miracolo norvegese”, così veniva chiamato, determinava la sopravvivenza di tante famiglie e il nome deriva proprio dall’antica parola norrena “skrida” che significa “migratore”

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