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Calabria e Liguria-secondo uno studio della catena alberghiera italiana Soft Living Places-conquistano i palati internazionali con i loro prodotti Dop battendo le amatissime lasagne e i crostini con fegatini toscani
12/01/2016 14:46
Pesto alla genovese e riso al bergamotto sono i piatti più amati dai turisti stranieri venuti in Italia nel 2015. Battendo addirittura le amatissime lasagne e i crostini con fegatini toscani. Insomma, Calabria e Liguria conquistano i palati internazionali con i loro prodotti Dop. Almeno secondo uno studio della catena alberghiera italiana Soft Living Places (quella del Byron di Forte dei Marmi), a cui fa capo l’imprenditore Salvatore Madonna. A sorpresa, i dieci piatti che hanno conquistato le preferenze di oltre 1000 turisti venuti in Italia in quest’ultimo anno, spaziano dai primi ai contorni, agli antipasti più stuzzicanti e sfiziosi e vedono in testa le specialità calabresi e liguri con il 18% delle preferenze a pari merito.
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Una ricerca di HelloFood registra la ferma passione degli italiani per la cucina tradizionale che tiene a distanza la mediorientale e la asiatica
04/01/2016 11:26
Più tradizionalisti di così si muore tanto da sembrare dei fondamentalisti. Anche se avanzano le nuove cucine gli italiani restano fondamentalmente dei conservatori in fatto di alimentazione, almeno quando si parla di cene a domicilio. A dimostrarlo è una statistica di HelloFood, piattaforma online di ordinazioni a domicilio, sugli ordini effettuati dai 120 mila utenti della app gratuita registrati nelle 20 città e nei 30 comuni italiani in cui la piattaforma web è attiva. L’indagine certifica che la pizza, in particolare la Margherita, è la prima nelle preferenze di scelta con un 39 per cento di “like”. Nelle graduatoria della cucine la vincente è la tradizionale (43% degli ordini), ma ben figura quella mediorientale (29%), la asiatica (25%) e la cucina greca (3% delle preferenze totali).
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Le novità del nuovo anno, oltre al pane carbone vegetale, saranno le "pizze gastronomiche". Sui tavoli dei gourmet arriveranno la Cacio e Pepe e la Caviale e Tartufo
31/12/2015 16:11
Il colore 2016 del food sarà il nero. L’indicazione sulla tendenza enogastronomica del nuovo anno in arrivo è dettata dall’esplosione che avuto nel 2015 il pane al carbone vegetale e la pizza grigia. Nei prossimi dodici mesi la passione gourmet sarà arricchita dai croissant neri in barba di tutti i panificatori che mettono in guardia dall’abuso del colorante E153.
Altre novità riguarderanno invece le “pizze gastronomiche” che andranno dalla caviale e tartufo, alla liquirizia, salsiccia e datteri per arrivare alla cacio e pepe. Nel mondo del vino sarà invece guerra aperta ai solfiti che causano quel fastidioso mal di testa il giorno dopo. Molte cantine si stanno organizzando infatti per ridurli di oltre la metà con una buona vinificazione
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Da un’indagine condotta tra gli iscritti Cna emerge la ricetta più gettonata dei menù sarà il risotto tricolore, mantecato al basilico e alle triglie
22/12/2015 12:09
Nei ristoranti il pesce azzurro sarà il grande protagonista delle cene delle vigilie di Natale e Capodanno. Da una recente indagine condotta tra gli iscritti alla Federazione italiana cuochi della Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa (Cna) emerge che tre cuochi su quattro punteranno senza riserva sul pesce azzurro. In dettaglio, il 78 per cento del campione, con una prevalenze delle cuoche (85 per cento).
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La ricetta è stata la più cercata nel 2015 mediante Google. Al secondo e terzo posto si piazzano il cocktail "Sex on the beach" e la Marmellata di ciliegie
16/12/2015 12:06
La marmellata di fichi e la ricetta più ricercata mediante Google nel 2015. A rendere ufficiale la top ten enogastronomica della parole più cercate nei 365 giorni dell’anno è lo stesso motore di ricerca. Al secondo posto della speciale classifica c’è il cocktail "Sex on the beach", al terzo la marmellata di ciliegie, al quarto sospiri, al quinto Angel food cake, al sesto la Pastiera napoletana, al settimo Dorayaki, all’ottavo le chiacchiere, al nono l’amatriciana e decimo i nutellotti.
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Nell'edizione 2016 i ristoranti italiani "fuoriclasse" sono gli stessi dello scorso anno. Ventisei le novità. Spiccano le due stelle di Casa Perbellini
10/12/2015 15:32
Sono otto i ristoranti italiani tre stelle Michelin, gli stessi del 2015: Piazza Duomo ad Alba, Da Vittorio a Brusaporto, Dal Pescatore a Canneto Sull`Oglio, Reale a Castel di Sangro, Enoteca Pinchiorri a Firenze, Osteria Francescana a Modena, La Pergola a Roma e Le Calandre a Rubano. Ma se i fuoriclasse non cambiano, molte sono le novità della 61esima edizione della Guida Michelin, presentata oggi, per il nostro paese, che si conferma la seconda selezione di ristoranti stellati più ricca al mondo.
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E’ quanto emerge dallo studio condotto da GfK Consumer Life per MasterCard. Le food passions sono soprattutto in aumento in Italia, Spagna e Turchia
05/12/2015 15:44
Il 59% dei cittadini europei si considera fortemente appassionato a cibo e cucina. Tre quarti degli europei (73%) ritiene che sia importante rilassarsi e godersi il cibo. Un 46% sostiene che la passione per il cibo è guidata dal desiderio di provare qualcosa di nuovo. E’ quanto emerge dallo studio condotto da GfK Consumer Life e messo a disposizione da MasterCard nel corso dell’evento “Passions and Priceless Cities” al Priceless Milano "ristorante pop-up", sul tetto di Palazzo Beltrami in Piazza della Scala a Milano.
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La capitale del Giappone è leader mondiale per numero di stellati. A decretarlo è l'edizione 2016 della prestigiosa Guida Michelin che assegna le ambitissime 3 stelle a ben 13 ristoranti, due stelle a 51 ristoranti e una stella a 153
02/12/2015 16:31
Tokyo mantiene la leadership di città con i migliori ristoranti al mondo. A sentenziarlo è l'edizione 2016 della prestigiosa Guida Michelin che assegna le ambitissime 3 stelle a ben 13 ristoranti, due stelle a 51 ristoranti e una stella a 153. La pubblicazione sarà presentata ufficialmente il prossimo 10 dicembre La capitale del Giappone è quindi una meta gastronomica da intenditori che mantiene anche per quest'anno il titolo di capitale culinaria per eccellenza con il maggior numero di ristoranti stellati
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Un’indagine demoscopica realizzata da Swg spa di Trieste ha portato alla luce un’intensa relazione di gusto e piacere tra il vino bianco a Denominazione di Origine Controllata prodotto in Veneto e il consumatore nostrano
22/11/2015 12:32
E ‘ un successo quasi plebiscitario: il 92% di chi beve vino (ovvero dell’87% degli italiani), ama il Prosecco. In numeri assoluti questo vuol dire che è conosciuto, apprezzato e bevuto (ovviamente in modi e con intensità differenti) da circa 40 milioni di connazionali. È quanto emerge dall’indagine realizzata da Swg spa di Trieste, su un campione di 1200 italiani, maggiorenni. Ricerca realizzata in ottobre 2015 che segna l’avvio di un nuovo osservatorio sul Prosecco, voluto dal Consorzio di tutela e affidato ad Swg con l’obiettivo di analizzare la relazione tra il consumatore contemporaneo e il Prosecco.
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La community che permette di stringere amicizie a tavola, annuncia l'arrivo del nuovo format “Social Restaurant”, un’iniziativa che consentirà di coniugare il trend del momento, quello delle cene in casa tra sconosciuti, con realtà ristorative
19/11/2015 13:08
Gnammo, la community di eating italiano, lancia “Social Restaurant”, un nuovo format che permetterà di unire social eating e ristorazione. L iniziativa, attualmente in fase di test, prevede che gli eventi Gnammo non saranno più organizzati soltanto in case private, dove cuochi provetti o amatoriali possono mettersi in gioco cucinando per un’intera tavolata di sconosciuti, ma anche nei ristoranti e nelle più belle realtà della ristorazione nazionale. Come un qualunque “gnammer” il ristoratore dunque potrà inserire sulla piattaforma la propria proposta, con menù, prezzo, posti disponibili. Con un semplice click sarà così possibile per gli utenti del social eating prenotare la cena e- si spiega in una nota- sedersi a tavola con nuovi amici.