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Un’indagine sul "Taste Tourism"condotta da Jfc stima che per i locali Michelin presenti in Italia il fatturato indotto complessivo sul territorio è 282 milioni. I clienti nostrani sono soprattutto lombardi, piemontesi e dell’Emilia Romagna
03/03/2016 16:32
Per molti andare a degustare le delizie di uno chef stellato vale l’organizzazione di un viaggio apposito. A certificarlo è un’indagine sul "Taste Tourism"condotta da Jfc, azienda specializzata in analisi sul turismo. Lo studio certifica che per i ristoranti stellati Michelin presenti in Italia si stima un fatturato indotto complessivo sul territorio di 282 milioni di euro di cui 208 milioni derivanti dai turisti stranieri e 74 milioni dalla clientela italiana. Ad oggi sono 334 invece i ristoranti "stellati Michelin" in Italia nel 2016.
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A renderlo noto è l'Associazione Donne del Vino Toscana. Oggi le consumatrici del nettare di Bacco sono pari al 41%, rifiutano l'uomo astemio e sono per metà laureate o diplomate
27/02/2016 15:00
Il 74% delle donne apprezza bere vino con il proprio partner. E nella maggior parte delle volte è lei scegliere il vino al ristorante e persino a provarlo prima del servizio. La tendenza è certificata dall’ Associazione Donne del Vino Toscana in occasione Festa delle Donne del Vino in programma il 5 marzo. Lo studio rileva inoltre che le donne amanti del vino dicono no all’uomo astemio perchè ritenuto poco attraente. Il maschio che apprezza il vino è invece visto come ricco di cultura (32%), interessante (26%), divertente (24%).
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Il made in Italy è un appuntamento settimanale per il 77% degli americani secondo elaborazioni Aidepi. La tendenza è sostenuta dai vip d’oltreoceano che non perdono occasione per rimarcare le qualità del prodotto
26/02/2016 18:09
Il cacio e pepe è il piatto più cool del 2016 secondo il New York Magazine. La ricetta più antica (pare risalga al 1200) della tradizione romana e contadina, ha infatti stregato star cinematografiche come Michey Rourke, Woody Allen e Michael Douglas. Più in generale il piatto di pasta è un appuntamento settimanale per il 77% degli americani, mentre il 33% la mangia almeno 3 volte a settimana (elaborazioni Aidepi – Associazione degli Industriali del dolce e della pasta italiani su dati National Pasta Association). E la tendenza è sostenuta anche grazie ai vip d’oltreoceano, che non perdono occasione per rimarcare le qualità della pasta italiana.
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Il 60 per cento degli innamorati- secondo la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe)- prenoterà poche ore prima dell'ora di cena. Prevale la formula del tutto compreso con prezzi tra i 40 e i 45 euro a persona
12/02/2016 17:57
Il last minute trionfa nel giorno di San Valentino. Ben il 60 per cento del campione degli innamorati- secondo la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe)- prenoterà poche ore prima dell'ora di cena. E sempre in base al last minute la maggioranza dei ristoranti (88%) si aspetta di fare il tutto esaurito. Per incentivare le prenotazioni- si specifica ancora- il 20% dei ristoratori ha previsto promozioni per i clienti più fidelizzati e menù a tema. In ogni caso è precisato che l’andamento delle prenotazioni rispetto all’anno scorso è stabile per 1 ristoratore su due, il 35% invece rileva una flessione.
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A preferire i due piatti è un campione di intervistati dell'osservatorio Takeaway Generation di Just Eat che ha condotto un'indagine sull'utilizzo della consegna a domicilio in occasione della ricorrenza
11/02/2016 10:58
Non manca nel giorno di San Valentino chi preferisce rimanere tra le mura domestiche per prendere per la gola il proprio partner. A sostenerlo è l’osservatorio Takeaway Generation di Just Eat chr ha condotto un’indagine su chi si avvale per l’occasione della tecnologia e della possibilità di utilizzare i servizi online di consegna a domicilio. Ecco dunque che il takeaway diventa l'alleato perfetto quando si fa tardi e il supermercato è già chiuso (39%) o quando una riunione dura più del previsto e si rimane bloccati al lavoro (32%). Secondo l'indagine, quest'anno è il 69% degli italiani a festeggiare San Valentino in coppia consumando una cena romantica. Fra di loro chi ordina il menù online desidera avere tutto il tempo necessario per prepararsi e indossare un outfit speciale (31%), conquistare l'amore di sempre con una cena a prova di chef (24%) o fare pace con il partner mettendo in tavola il piatto del suo ristorante preferito (23%).
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Per San Valentino il costo della cena nei ristoranti di alta cucina oscilla dai 120 euro ai 425 euro. A Ragusa proposta low cost per una spesa di 45 euro
10/02/2016 16:23
Oscilla tra 120 euro a persona e 425 euro il prezzo del menù dei ristoranti con il pedigree per la sera di San Valentino. Non mancheranno però emozioni e un percorso enogastronomico che racconterà l'amore e la passione accompagnato da vino e champagne. Ma veniamo nel dettaglio alle proposte degli stellati per una serata completamente dedicata agli innanorati. Dal giudice di Masterchef Carlo Cracco, ad esempio, il menù. stando a quanto ufficializzato, è top secret per un costo di 230 euro vini esclusi. All'Imago, ristorante romano con affaccio su Trinità dei Monti guidato dallo chef Francesco Apreda (una stella Michelin), si cena con 195 euro a persona, bevande incluse. In tutto sono proposte otto portate: dalla trippa alla romana, coste di sedano, vaniglia e zenzero fino ai polipetti alla Luciana, radice di prezzemolo, mela e anice stellato. Cannoli alla siciliana, arancia rossa, sesamo nero e pepe di Malagetta concludono la cena.
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Secondo un sondaggio lanciato sui social da TheFork il 62% degli interpellati sceglierà il ristorante. La maggioranza dei rispondenti afferma di preferire locali mai provati prima
09/02/2016 14:19
I foodies scelgono il ristorante per festeggiare la festa degli innamorati. A sceglierlo- secondo un sondaggio lanciato sui social da TheFork- è il 62% degli intervistati. Il 17% degli interpellati per il giorno di San Valentino dalla piattaforma leader in Europa per le prenotazioni online di ristoranti (network di 33.000 ristoranti e più di 8 milioni di utenti al mese) preferirà una ‘fuga d’amore’ fuoriporta, mentre il 21% passerà una romantica serata a casa. La maggioranza dei rispondenti afferma di preferire ristoranti mai provati prima, con un conto in linea con la spesa sostenuta nel 2015. Il 66% ritiene inoltre che ambiente e illuminazione rendano romantico un ristorante, mentre per il 29% è la compagnia giusta a determinarlo
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Calabria e Liguria-secondo uno studio della catena alberghiera italiana Soft Living Places-conquistano i palati internazionali con i loro prodotti Dop battendo le amatissime lasagne e i crostini con fegatini toscani
12/01/2016 14:46
Pesto alla genovese e riso al bergamotto sono i piatti più amati dai turisti stranieri venuti in Italia nel 2015. Battendo addirittura le amatissime lasagne e i crostini con fegatini toscani. Insomma, Calabria e Liguria conquistano i palati internazionali con i loro prodotti Dop. Almeno secondo uno studio della catena alberghiera italiana Soft Living Places (quella del Byron di Forte dei Marmi), a cui fa capo l’imprenditore Salvatore Madonna. A sorpresa, i dieci piatti che hanno conquistato le preferenze di oltre 1000 turisti venuti in Italia in quest’ultimo anno, spaziano dai primi ai contorni, agli antipasti più stuzzicanti e sfiziosi e vedono in testa le specialità calabresi e liguri con il 18% delle preferenze a pari merito.
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Una ricerca di HelloFood registra la ferma passione degli italiani per la cucina tradizionale che tiene a distanza la mediorientale e la asiatica
04/01/2016 11:26
Più tradizionalisti di così si muore tanto da sembrare dei fondamentalisti. Anche se avanzano le nuove cucine gli italiani restano fondamentalmente dei conservatori in fatto di alimentazione, almeno quando si parla di cene a domicilio. A dimostrarlo è una statistica di HelloFood, piattaforma online di ordinazioni a domicilio, sugli ordini effettuati dai 120 mila utenti della app gratuita registrati nelle 20 città e nei 30 comuni italiani in cui la piattaforma web è attiva. L’indagine certifica che la pizza, in particolare la Margherita, è la prima nelle preferenze di scelta con un 39 per cento di “like”. Nelle graduatoria della cucine la vincente è la tradizionale (43% degli ordini), ma ben figura quella mediorientale (29%), la asiatica (25%) e la cucina greca (3% delle preferenze totali).
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Le novità del nuovo anno, oltre al pane carbone vegetale, saranno le "pizze gastronomiche". Sui tavoli dei gourmet arriveranno la Cacio e Pepe e la Caviale e Tartufo
31/12/2015 16:11
Il colore 2016 del food sarà il nero. L’indicazione sulla tendenza enogastronomica del nuovo anno in arrivo è dettata dall’esplosione che avuto nel 2015 il pane al carbone vegetale e la pizza grigia. Nei prossimi dodici mesi la passione gourmet sarà arricchita dai croissant neri in barba di tutti i panificatori che mettono in guardia dall’abuso del colorante E153.
Altre novità riguarderanno invece le “pizze gastronomiche” che andranno dalla caviale e tartufo, alla liquirizia, salsiccia e datteri per arrivare alla cacio e pepe. Nel mondo del vino sarà invece guerra aperta ai solfiti che causano quel fastidioso mal di testa il giorno dopo. Molte cantine si stanno organizzando infatti per ridurli di oltre la metà con una buona vinificazione