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Il ristorante romano dello chef Patrizio Alunni Tullini propone dalla A alla Z un menù totalmente ittico con una materia prima che proviene quasi esclusivamente dal mare laziale
24/03/2017 18:46
Una full immersion di pesce e un’esperienza a tutto tondo per chi è ancora a digiuno di ittico laziale. A proporre un menù tutto dedicato al pescato di Anzio e Terracina, ridenti località balneari del litorale vicino alle città di Roma e Latina è lo chef Patrizio Alunni Tullini con il suo “Iodio”, ristorante nato una anno fa dalle ceneri di una ex casa cantoniera presente al civico 503 della Via Ostiense della Capitale e soggetta a progetti di ampliamento nell’imminente futuro. Insomma un’oasi della qualità del pesce che alle volte esce dal confine laziale andando a scegliere e cercare la materia prima nella vicina Toscana, ad Orbetello in provincia di Grosseto.
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Con una formula a spicchi la pizzeria dei fratelli Mattaccini offre un prodotto realizzato con ingredienti freschi e molto apprezzato dai romani perchè friabile, leggero e croccante
01/03/2017 17:26
E’ il posto giusto per godersi una serata in compagnia e in maniera informale mangiando pizza di qualità accompagnata da un ottimo fritto e da birre artigianali nazionali e internazionali. Insomma bella e piacevole perché non ha l’ambizione di essere gourmet, ma semplicemente contemporanea. Tutto questo è “Spiazzo” (Via Antonio Pacinotti 83), pizzeria romana dalle materie prime ricercate e dalla voglia di rompere gli schemi. Ecco quindi che una volta seduti a tavola il divertimento non viene sicuramente a mancare sapendo soprattutto che è possibile fare una degustazione di più tipi di pizza visto che la “leccornia” è servita a spicchi, modalità quest’ultima da essere il vero marchio di fabbrica del locale voluto dai fratelli Fabio e Alessio Mattaccini
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Apre nel capoluogo lombardo lo street food di Vincenzo Di Fiore. Nel menù polpette, zeppoline, mozzarelle in carrozza, frittatine, arancini, crocchè, patatine, pizza fritta. L'attività sarà affiancata da VesYouVio
24/02/2017 11:35
Soltanto perché intende proporre un “fritto democratico” merita una sosta approfondita. Ma i motivi per scegliere Frie 'N' Fuie (Via Spontini,4 ) non si risolvono squisitamente in un semplice encomio. Sarebbe riduttivo. Sarà infatti la qualità e l’idea di presentare la cucina napoletana in chiave street food che appassionerà i milanesi e che incanterà anche il più scettico. A parlare saranno la maestria dello chef e le ricette della Campania in un mix di semplicità e tradizione per un totale di 50 referenze. Insomma Vincenzo Di Fiore, napoletano doc con una visione internazionale, amante della propria terra e cosmopolita, consulente d'azienda e food manager e gourmand e anima dell’attività, è pronto a stravolgere gli appetiti del capoluogo lombardo mettendo le vesti di un Masaniello contemporaneo convinto dal concetto che “le rivoluzioni spesso derivano dall'esigenza di ritrovare vecchie tradizioni”.
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Aperta a Roma nella zona di piazza Fiume una caffetteria integralmente dedicata al prodotto certificato e raccolto a mano seguendo criteri di qualità e tracciabilità. A indicare la strada della Third Wave of Coffee Fociani, Felicetta e Spadavecchia
17/02/2017 19:29
Si candida ad essere il punto di riferimento romano e metropolitano della Third Wave of Coffee. E se il buongiorno si vede dal mattino le premesse ci sono tutte per centrare l’obiettivo. Il più ora sembra superato, ma di strada ancora c’è da fare, soprattutto nell’impresa di convincere i capitolini che può valere la pena di spendere anche 4 euro per un caffè di assoluta qualità, il cosiddetto “specialty” della giornata che viene proposto da Dario Fociani e Arturo Felicetta in collaborazione con Dafne Spadavecchia, fondatori di “Faro. Luminari del caffè” (Via Piave, 55), Caffetteria Specialty collocata nella zona di Piazza Fiume dallo stile nordico e luogo ideale dove condividere idee e passioni
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Nelle vicinanze della Stazione Centrale di Milano nasce il locale ispirato al proibizionismo americano. Ideatori del progetto tre ingegneri startuppari e un socio ristoratore
09/02/2017 12:44
Ha l’anima nella razionalità e nella ricerca di tre ingegneri startuppari prestati alla ristorazione e il cuore nella voglia di uscire fuori dalle righe richiamandosi al concetto del proibito e alla contrazione di “Nixed”, "forbidden”. L’atmosfera di Nik’s&Co. Pepper & Drink (Via Schiaparelli 14 angolo Via Copernico), bistrot nelle vicinanze della Stazione Centrale di Milano e prossimo alla fermata della metro Sondrio, è invece quella dello spazio temporale che spazia dagli anni 30 agli 60 con un’architettura vintage che non guasta mai in un tempo dove alle volte la velocità del moderno porta a cancellare le memoria di quello che è stato a favore di nuove e moderni stili di vita super tecnologici. La ricetta è dunque, in una città sempre più all’avanguardia nella bella Italia, è quella di un ritorno al passato in un contesto tipicamente urbano caratterizzato da alti palazzi che ci proiettano nella realtà newyorkese.
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Nella Capitale il laboratorio di gastronomia calda propone un menù tutto basato sulle ricette della tradizione sostenute da Presidi Slow Food
03/02/2017 18:18
Il sogno nel cassetto è aprire un’altro punto ristorativo dedicato al cibo espresso nella Capitale, intanto però si continua a curare e migliorare l’esistente con la sicurezza che la strada intrapresa è quella giusta. E il riscontro c’è se ormai Ciao Checca. Slow Street Food (Piazza di Firenze 25/26) è a Roma un punto di riferimento per tutti coloro che amano degustare a assaporare le ricette di un volta garantite da ingredienti e prodotti provenienti da piccoli produttori del Lazio con la conseguente e naturale negazione della grande distribuzione. E non è un caso infatti che Ciao Checca, aperto nel novembre del 2013 nel centro città e successivamente a Valencia in Spagna, è aderente all'Alleanza Slow Food dei Cuochi. Al centro della proposta culinaria rivisitata in chiave street food tutte le ricette di casa e della tradizione italiana sostenuta da Presidi Slow Food
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Nella zona di Porta Portese a Roma il locale guidato in cucina da Davide Del Duca propone un menù di alta qualità nel rispetto della materia prima
02/02/2017 16:44
Piccola, ma di enorme qualità. Osteria Fernanda a Roma (Via Crescenzo del Monte 18/24) è il posto ideale per farsi “coccolare” da una “illuminata” e rivisitata tradizione gastronomica. Il “restyling” dei piatti proposto è infatti un vero trionfo per il palato. E questo grazie al lavoro di un’ottima brigata guidata dallo chef, dalle origini ciociare, Davide Del Duca, dal sous chef Luca Carucci e sostenuta dal principe della sala, l’Oste/Sommelier Andrea Marini, assistito da una valida collaboratrice come Manuela Menegoni. Tutto il resto lo fanno i piatti del menù, l’accoglienza che si riceve e la calda atmosfera che si respira non appena si supera la soglia di entrata di questa osteria-ristorante che ha il suo habitat nella zona capitolina di Porta Portese. Insomma un vero e proprio luna park del piacere tanto che una volta seduti al tavolo non si ha più la voglia di lasciare questo posto gourmet che riposa solo di domenica
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Il ristorante romano di via Valenziani, con una proposta all'insegna dell'alta qualità, presenta un menù rispettoso dei sapori del mare
25/01/2017 16:31
Per chi ama la qualità è una tappa obbligatoria da non saltare. Infatti la sola condizione che la proposta del menù e dei piatti serviti prenda il via dalle portate di pesce e non da quelle della pasta la dice lunga su quello che ci si deve aspettare una volta seduti a tavola. Insomma se si è alla ricerca di un posto dove mangiare il pesce di qualità non è solo un capriccio giornaliero, ma una ragione di vita che sconfina quasi in un fondamentalismo il ristorante giusto è Chinappi, locale che ha il suo habitat nel centro di Roma e precisamente vicino a Piazza Fiume in via Via Valenziani, 19. Ecco dunque, detto questo, che anche gli eventuali dubbi sulla materia prima devono scomparire in un battito d’ali visto che il pesce che si degusta arriva direttamente dalla pescheria di famiglia Chinappi di Formia, ridente località del Lazio.
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In via B. Cellini 2 a Milano mangiare ottimo pesce tutti giorni con una spesa contenuta è possibile. La proposta di cotto è crudo è guidata dallo chef Fabio Baldassarre
16/01/2017 19:03
Mangiare ottimo pesce non solo per un’occasione speciale ma tutti i giorni nella città di Milano da un anno a questa parte non è stato mai così facile. L’importante è sapere scegliere l’indirizzo giusto, cosa non difficile se l’indicazione stradale cercata è quella di via B. Cellini 2 ovvero il luogo dove si trova Blu Blu Blu restaurant, locale-meta per i buongustai del pescato fresco, da gustare crudo o cotto con un tono non solo italiano, ma anche internazionale. Ecco quindi, che a un prezzo medio ipercontenuto di 25 euro, si possono mangiare, oltre ai primi piatti di mare e alle classiche grigliate e fritti misti del Belpaese, plateau di ostriche e cruditè alla francese, ceviche peruviano, brochette (spiedoni) di pesce e carne portoghesi, vongole piccanti alla cinese e cocktail tropicali sotto la sapiente regia del blasonato chef Fabio Baldassarre.
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Ha aperto a Milano, in Viale Crispi 15, il primo japanese café in Italia. La caffetteria propone una cucina sana e benefica all'insegna dell'ingrediente dalle origini cinesi. Ampia la gamma di sushi
12/01/2017 14:07
Potrebbe essere una scelta da fondamentalisti o da puristi degli ingredienti, ma in realtà non lo è perché una volta varcata la soglia di entrata si respira immediatamente un’aria internazionale che fa superare le perplessità iniziali. Il resto lo fa il tè matcha e Milano, la città che più di tutte le altre in questo momento in Italia è la più international per il suo rinnovato skyline e per il suo lifestyle. Ecco quindi che anche nel capoluogo lombardo, come a New York e Londra, non poteva mancare un luogo e un locale gourmet dove la tendenza è di casa: parliamo del “Macha café” (Viale Crispi, 15), la prima caffetteria giapponese in stile made in Italy non diretta esclusivamente ai matcha-lovers per le diverse soluzioni di menù che propone