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Il ristorante, aperto a Roma nella zona Ostiense, è finalizzato all'inserimento sociale di persone in difficoltà, di migranti e di figli di immigrati. Il progetto è promosso dal Cies Onlus–Centro Informazione ed Educazione allo Sviluppo
29/06/2017 12:55
Mai come in questo caso parole come gourmet, sapido, equilibrato, gastrofighetto e tante altre assumono un ruolo di secondo piano. D’altra parte non può essere altrimenti davanti a sguardi e occhi che raccontano storie difficili di vita. Ecco allora che il food e la ristorazione, nella fattispecie specifica, possono essere non solo il cavallo di troia per fare soldi in una fase di alta attenzione mediatica, ma un momento di riflessione per comprendere come il business della cucina possa servire anche scopi sociali. L’esempio parte da Roma dove è nato Altrove ( Via Benzoni, 34), ristorante promosso dal Cies Onlus – Centro Informazione ed Educazione allo Sviluppo e allestito nella zona Ostiense della città tra monumenti sacri della gastronomia come Eataly e locali di tendenza dove il gusto e il fashion alimentare sono di casa
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Nuovo look per il Roof Restaurant romano di Piazza Barberini guidato dallo chef Andrea Fusco: cucina a vista con con annesso bancone e un menù disponibile in 5, 7 e 9 portate
22/06/2017 19:33
Tra i punti fermi del ristorante sono rimaste solamente le immagini relative ai fumetti affisse alle pareti, grande passione e pallino dello chef Andrea Fusco e la vista mozzafiato sulla Capitale garantita dalla splendida terrazza, per il resto c'è solo la voglia di cambiare e mettersi alla prova con una nuova sfida che traspare sul volto dei componenti della Brigata. Stop quindi al ristorante algido e distante dal cliente, ma via libera a una cucina a vista con annesso bancone a legno con alti sgabelli capace di stupire e sorprendere gli ospiti e i commensali con un contatto diretto e con piatti realizzati alla luce del sole e della convivialità. E’ questa in sintesi la seconda vita di Giuda Ballerino
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Il locale, il primo in Europa e presente nel centro della città di Milano, propone ravioli, noodles orientali homemade e zuppe con influenze fusion cinesi a prezzi super competitivi
21/06/2017 15:59
Sicuramente non può mancare in un portafoglio gourmet che si rispetti. Fermarsi a Milano per affari, lavoro, turismo o vivere nel capoluogo meneghino senza fare una tappa a Pasta B appare una follia. Il motivo? Perché è l’unico locale in Europa di cucina singaporiana. Insomma se si vogliono assaggiare e degustare i veri ravioli, noodles e zuppe con influenze fusion cinesi bisogna sedersi in questo locale presente nel centro città vicino al Duomo (Via Hoepli 3) che nel prossimo futuro sarà clonato, quasi certamente, con altre quattro aperture nei prossimi tre anni nell’hinterland milanese.
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Aperto a Roma, nel quartiere Nomentano, la pizzeria dei fratelli Aloe. Il menù stagionale propone quindici pizze e strizza l'occhio ai vegetariani
20/06/2017 17:57
L’obiettivo non è quello di colonizzare lo Stivale, ma di aprire pochi punti ristoro buoni. Anche perché poi la gestione diventerebbe complicata. Insomma la vecchia strada intrapresa iniziata a Bologna nel 2010 continua ad essere il filo conduttore della strategia imprenditoriale dei fratelli Matteo e Salvatore Aloe che arrivano a Roma con Berberè (Via Mantova 5) dopo Castel Maggiore, Bologna, Firenze, Torino, Milano per un risultato di due imprenditori e 80 dipendenti. L’obiettivo è sempre lo stesso: far conoscere la qualità della pizza o per meglio dire divulgare il verbo della"terza via della pizza" con una ricetta fatta di farine semintegrali biologiche macinate a pietra, lievito madre vivo rinfrescato ogni giorno e lenta fermentazione (24h). L’esito finale è invece quello di avere una pizza divisa in 8 fette e caratterizzata da una lavorazione non sottile dell’impasto che permette un pieno sviluppo degli alveoli, per una pasta leggera dentro e croccante fuori.
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A Roma, in via Torino, il ristorante guidato dallo stellato Luigi Nastri propone una riscoperta degli ingredienti all’insegna di una modalità basata sull’eleganza, estro, imprudenza e trasparenza
19/06/2017 14:01
Ha scelto i fornelli all’architettura e il coraggio di cambiare in corsa lo ha premiato garantendogli lavoro e riconoscimenti importanti. Parliamo di Luigi Nastri, classe ’74, chef stellato con alle spalle esperienze di cucina parigine, un passato da Settembrini Caffè e un’ origine del Sud Italia che, dopo i successi di Stazione di Posta a Roma, si è buttato ora in una nuova avventura insieme a Pino Cau chiamata Eit (Via Torino, 149) sapendo di ricevere un’eredità pesante dato che il neo ristorante si trova dove una volta c’era Pipero al Rex, uno dei locali più blasonati della Capitale. Con una filosofia basata sull’eleganza, estro, imprudenza e trasparenza, la Brigata guidata da Nastri propone ai clienti del ristorante presente all’interno dell’albergo Rex , il divertimento di giocare con i gusti e i sapori all’insegna del cantautore Fabrizio De Andrè,
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Aperto a Roma circa un anno fa dall'imprenditore del terziario Daniele Ricciardi il locale, con ostriche e champagne di alta qualità, ha l'obiettivo di convincere anche i gourmet più ostici
05/06/2017 19:31
Piccolo, ma con tutte le carte in regola. Champagne e ostriche non mancano come pure il livello di qualità proposta. Insomma un vero e proprio luogo del benessere gourmet in quanto il pescato italiano e specialità atlantiche sono di una classe di altro livello a partire dallo loro genuinità e freschezza difficilmente paragonabili ad altre. A regalare l’emozione di un momento di relax degustando un pesce d’autore è Molo 73, locale nato circa un anno fa a Roma nel quadrante nord della città e precisamente nelle vicinanze di Piazza Vescovio. Il nuovo indirizzo cool per tutti gli amanti del genere e per tutti i lowers dei crudi di pesce è via Monte Buono 35. L’ideatore è Daniele Ricciardi, imprenditore del terziario che da un locale ricevuto dalla madre ha trasformato le mura in un posto dove andare per i cultori della materia è diventato obbligatorio.
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Il locale romane di Via Flaminia garantisce un menù internazionale frutto di viaggi sentiti e di persone vissute. Alla guida della cucina Fabio Pugliese
31/05/2017 15:45
Un globetrotter del cibo e della buona cucina che dopo tanto girovagare ha trovato casa in un locale romano dalla possibilità polifunzionale di interazione. Fabio Pugliese, chef calabrese di 37 anni con un passato da commercialista e con un amore per i fornelli tramandata dalla nonna, da qualche tempo è l’indiscussa anima, con le sue ricette dal mondo, di Uptown. Food & Drinks, ristorante romano (Via Flaminia, 609) collocato nel quadrante nord della città e nato dalla volontà di Andrea Spurio, Eliana Mancini Valentina Spurio e Marco Simoncini con l’intento di realizzare un luogo poliedrico in continua trasformazione e con la mission di permettere l’incontro con creativi e designer attraverso un calendario di eventi, dj set, performance musicali e artistiche a appuntamenti con la moda, il tutto abbinato ad una selezione di cocktails
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Aperto da qualche mese il caffè gastronomico della storica bottega meneghina di via Spadari conferma l'alto livello della proposta gourmet
24/05/2017 17:48
Un nome, una garanzia. Chi dice Peck nella città della Madonnina dice qualità e affidabilità dei prodotti. L’ennesima prova arriva con la nascita qualche mese fa del caffè gastronomico all’interno della storica bottega di via Spadari, 9, strada della city milanese collocata tra il Duomo e Piazza Affari. Il risultato? Appare scontato, ma il compiacimento è doveroso per il livello della proposta offerta. Insomma, bando alle piaggerie, è il posto dove tornarci quando è possibile o semplicemente per staccare la spina o per avere un incontro di lavoro anche se i prezzi non sono proprio competitivi, ma il blasone e il pedigree della location lo meritano tutto
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L'ex enoteca bistrot di Massimo Taglianozzi tramutatasi in ristorante propone a Roma, nella zona di Trastevere, un menù attento al prodotto con una rivisitazione non invasiva
15/05/2017 11:58
Un' anticamera durata qualche anno poi il salto di qualità e l’ingresso a tutti gli effetti nel salotto della ristorazione romana con il risultato ora di raccogliere i primi successi del percorso avviato come enoteca bistrot in via Goffredo Mameli, 61-62 a Trastevere. Insomma “Il Bacocco”, locale nato otto fa da un’idea e dalla passione di Massimo Taglianozzi, ne ha fatta di strada organizzando anche un trasferimento al civico numero 45 della stessa via in una location articolata su due piani. Alla base della filosofia ristorativa la continua ricerca della qualità nel mangiare e nel bere bene. Con un passato quindi legato a una ricca lista di vini (circa 300 etichette abbinate ad una scelta gastronomica tra salumi e formaggi di alta qualità, pesce crudo e finger food) il ristorante, con un dehors esterno, si è affidato al giovane chef Mirko Marcelli proveniente dalla scuola di Dino De Bellis e dalle esperienze del “Salotto Culinario”, celebre insegna capitolina.
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Il ristorante, aperto nel quartiere Trionfale della città di Roma, unisce la supervisione della cucina d'autore di Anthony Genovese alla sapienza gastronomica della bottega La Tradizione
02/05/2017 12:52
Somma la garanzia delle materie prime e professionalità con la supervisione di un due stelle Michelin per un test che vede protagonisti una storica bottega gastronomica e un ristorante con il pedigree. Parliamo di “Secondo Tradizione Banco & Cucina” (Via Rialto, 39), locale romano nato recentemente dalla volontà dei proprietari della gastronomia La Tradizione Stefano Lobina e Francesco Praticò e Anthony Genovese, maestro della cucina d’autore e proprietario de il Pagliaccio, locale presente nel pieno centro della città in Via dei Banchi Vecchi.